fbpx

Al teatro “Guanella” di Milano in scena lo spettacolo “Ridendo e pensando”. Il regista Mimmo Grimaldi: “Il teatro deve trasmettere Pathos”

A Milano, al teatro “Guanella” andrà in scena lo spettacolo “Ridendo e Pensando” del regista Mimmo Grimaldi

A Milano, al teatro “Guanella” andrà in scena lo spettacolo “Ridendo e Pensando” del regista Mimmo Grimaldi.

Al teatro “Guanella” di Milano andrà in scena lo spettacolo: “Ridendo e pensando” del regista Mimmo Grimaldi. Con la compagnia teatrale “Anema e core”. Uno spettacolo dove si alternano monologhi dal carattere forte ed emozionante a momenti divertenti e scenette comiche. I biglietti si possono acquistare a 10 euro presso la portiera del palazzo a Viale Monte Ceneri 64 fino alle 14 oppure di pomeriggio presso la pizzeria Cinder Mount Viale monte ceneri 58 fino alle 23 (escluso lunedì perché chiuso). Per eventuali informazioni, si può contattare direttamente il regista Mimmo Grimaldi al suo numero di cellulare 3334901456.

In questo spettacolo ci sono moltissimi riferimenti religiosi. Con particolare riguardo alla figura della Madonna.

 

Il regista Mimmo Grimaldi ha voluto spiegare come si struttura lo spettacolo:

“Questo spettacolo è costruito su monologhi che oserei definire emozionanti visto che trasmettono molte emozioni anche di una certa forza e di un certo coinvolgimento. Poiché, appunto, le emozioni sono molto forti, i monologhi si alternano con scenette comiche. Di modo all’interno dello stesso spettacolo si ride e si piange. Vi racconto un aneddoto: una signora mi aveva chiesto alcuni biglietti che è riuscita a vendere nel giro di poco tempo. Subito dopo me ne chiese degli altri. Aveva raccontato di aver assistito alle prove. E raccontava di essere arrivata alle lacrime: sia nei momenti di ilarità che nei momenti più intensi. Io ho esteso l’invito alle prove anche a persone vicine a questa signora che ha continuato a emozionarsi fino alle lacrime. Ho voluto concepire uno spettacolo che fa ridere ma che fa anche piangere. Quello del regista, io credo, sia un talento naturale. Anche il mio talento, lo è. Io sono appassionato del teatro, nel senso che provo a raggiungere il “Pathos“, e se non si raggiunge il pathos non si arriva a comprendere appieno il senso del teatro. Non tutti riescono a fare del teatro o, meglio, non riescono a farlo nel migliore dei modi. Per questo dico che è importante trasmettere la passione attraverso quello che si fa.”