ESCLUSIVA- Ivano Trotta: “Scudetto sfumato? Se non è sfumato poco ci manca, però il Napoli è riuscito a centrare l’obiettivo di inizio stagione. Mentalità vincente? I presupposti per vincere sono altri”
L’ex centrocampista azzurro, Ivano Trotta, è intervenuto in ESCLUSIVA ai microfoni di Casanapoli.net per parlare del campionato e dell’andamento della squadra azzurra
L’ex centrocampista azzurro, Ivano Trotta, è intervenuto in ESCLUSIVA ai microfoni di Casanapoli.net per parlare del campionato e dell’andamento della squadra azzurra.
Di seguito il suo intervento:
Sogno scudetto sfumato del tutto?
“Se non è sfumato, poco ci manca. Intanto stai facendo la corsa su due squadre non solo su una squadra, quindi è un pò più complicato. Il Napoli ha avuto tante possibilità ma ne ha sbagliate troppe: per una squadra che già rincorre fare due partite in casa e ottenere solo un punto vuol dire che probabilmente non sei in grado di vincere lo Scudetto. Quindi la squadra azzurra rimane con le aspettative di inizio stagione ovvero quelle di centrare l’ingresso in Champions League. Va dato atto di aver centrato l’obiettivo (quello di entrare in Champions), ma se si fosse voluta alzare l’asticella o fare il miracolo un pò inaspettato, il Napoli ha avuto diverse occasioni che, purtroppo, non ha sfruttato.
Ma a me sembra che il Napoli, a prescindere dall’importanza della partita, le affronta tutte alla stessa maniera: può tirare fuori una grandissima prestazione oppure può toppare clamorosamente come avvenuto nelle partite casalinghe contro Empoli e Spezia. Secondo me non ha la percezione, in determinati momenti, che una partita si deve vincere per forza o quantomeno non si può perdere.
Di conseguenza ci sono degli errori come quello contro la Roma. Questo errore avrebbe potuto essere evitabile, ma a cinque o sei minuti dalla fine, stando in vantaggio in una partita così importante e delicata, io non avrei dato proprio la possibilità di farli arrivare dentro l’area di rigore. Per me è questa l’idea, purtroppo il Napoli ha dato dimostrazione di non essere ancora pronto ed in grado di poter vincere lo Scudetto. Poi spero che questo mio pensiero sia sovvertito e che ci sia un finale di campionato splendido. Soprattutto che Milan e Inter perdano punti.”
Sei stato un ex calciatore e hai giocato nella piazza di Napoli ma hai fatto anche le giovanili nella Juve: si parla di mancanza di mentalità vincente di questa squadra e di alcuni giocatori. Ma alcuni sono dei Nazionali, altri giocano nel Napoli da anni e hanno portato a casa diversi trofei, due coppe Italia ed una SuperCoppa italiana. Secondo te a cosa è dovuta questa carenza di personalità in momenti topici della stagione quando stai lottando per lo Scudetto?
“Pure il mister Spalletti ha vinto un campionato in Russia. Il problema non è che ogni singolo giocatore o anche l’allenatore, in passato, abbiano vinto trofei o cose importanti. Secondo me la sinergia, l’unità di intenti che tu vai a creare in un anno all’interno di uno spogliatoio. Altrimenti una squadra come il Leicester non avrebbe mai potuto vincere quel campionato perché comunque c’erano Liverpool, Manchester City, Manchester United…In Inghilterra vincere è ancora più complicato, secondo me.
Quindi, secondo me, devi creare un ambiente che va oltre le aspettative e che crea i presupposti di qualcosa di unico ed irripetibile. Questi sono gli ingredienti giusti per poter vincere uno Scudetto, a mio modo di vedere. Il singolo giocatore pur avendo vinto tanti titoli non è quello che ti può fare la differenza. E non è mancanza di personalità: è proprio il fatto che nei momenti topici si fa fatica a portare a casa il risultato.”
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive