Spalletti in conferenza stampa: “Dobbiamo credere allo scudetto”
Spalletti in conferenza stampa: “Dobbiamo credere allo scudetto”
Luciano Spalletti presenta in conferenza stampa la partita Empoli–Napoli:
Crederci non costa nulla: crede ancora nello scudetto?
“Abbiamo la possibilitĆ e anche il dovere di crederci, magari assumendoci la responsabilitĆ di quello che sta accadendo. Però, ci crediamo…”
Quanto hanno inciso gli infortunati in questa corsa scudetto?
“Ć un discorso che si farĆ alla fine. Bisogna essere bravi a ragionare al presente, chi pensa al passato ĆØ masochista. Si fa giocare quelli che ci sono e si devono vincere le partite con quelli che ci sono”:
Chi ci sarĆ dei calciatori in dubbio contro l’Empoli?
“Porteremo Barba della Primavera, siamo in 21. Zanoli va valutato perchĆØ ha avuto questo problema. Ci sono sempre delle situazioni a questo punto del campionato, a noi ne sono accadute diverse. Bisogna trovare soluzioni a quello che succedde, non star lƬ a ragionare su quello che ĆØ successo.
Domani potrebbe puntare viste le assenze su Demme? “Ć sicuramente uno di quelli che può giocare perchĆØ si ĆØ allenato bene e sta bene. Ć uno di quelli che possono giocare”.
In settimana ha incontrato De Laurentiis: il presidente crede ancora nello scudetto? “Non lo so perchĆØ non l’ho incontrato. Lui ĆØ stato molto attento a metterci a disposizione quello che serviva. Noi bisogna sentirla addosso questa situazione qui, il trucco ĆØ sentirla addosso. Se uno la sente addosso la situazione, la fame dell’Empoli, la responsabilitĆ dei tifosi che sono innamorati del Napoli, sentire di voler essere d’aiuto. Se te ne frega cambia tutto…”
Cosa l’ha fatta più arrabbiare ultimamente?
“Sento responsabilitĆ e colpa per quello avvenuto, ma io guardo avanti”.
Che atteggiamento si aspetta dalla squadra?
“Con la volontĆ di vincerle queste partite, magari giocando anche un buon calcio. Mi aspetto il ragionamento fatto in tutti gli allenamenti quest’anno”.
Ha parlato dei brontolii di De Laurentiis, ma questo la infastidisce?
“Il mio futuro si chiama Empoli, il mio presente si chiama Empoli. Per il resto ci sarĆ modo di parlare alla fine ma non ĆØ importante. Noi dobbiamo pensare a queste ultime cinque gare, perchĆØ io ci credo e i tifosi ci credono”.
La infastidisce che il presidente commenti le scelte di campo?
“Lo fa come lo fanno altri, ma col sennò di poi ĆØ troppo facile parlare dei cambi. Sono io che faccio la formazione e sono io che faccio le scelte. Sono io che faccio bene o che sbaglio”.
Cosa succede a Zielinski?
“Da lui mi aspetto che ritrovi la tranquillitĆ che lo contraddistingue come persone e come calciatore. Ć uno che ha classe e qualitĆ , senza tranquillitĆ diventa tutto più difficile con la pressione”