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Piccolo: “Mertens è andato? Sembra che siamo a Capodanno quando si fa il countdown per l’anno nuovo

Mertens
A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Fabrizio Piccolo: “Mertens è andato? Sembra che siamo quasi a Capodanno quando si fa il countdown per l’anno nuovo.
Alle 24 scade il contratto, fino a quell’ora tutto può succedere. Arrivare all’ultimo giorno utile per rinnovare mi sembra una cosa abbastanza strana, appare difficile che si arrivi all’ultimo minuto. Se riprendi Mertens a contratto scaduto, va a cadere la richiesta del bonus alla firma. È possibile di tutto perché ne abbiamo viste di cotte e di crude negli ultimi mesi. Al momento più di un 10% non mi sento di dare all’ipotesi che il calciatore resti a Napoli. Vincenzo D’Ippolito, intermediario: “Olivera? Lo conoscevo già da piccolo, giocava insieme a Vina. Ha giocato più esterno. È il classico terzino uruguaiano che ha una grande garra ed ha la possibilità di essere preponderante su quella fascia.
In fase difensiva è migliorato moltissimo. La propensione ad attaccare ce l’ha sempre avuta, farà tantissimi cross e assist. È sicuramente un giocatore di grande livello. Cavani? Sicuramente può dare alle squadre italiane. 35 non è vecchissimo visto che i giocatori riescono a giocare fino ai 40 anni. Io conosco benissimo il campionato uruguaiano e lì ci sono moltissimi giocatori molto bravi. D’altronde si vede che Nunez è stato pagato 100 milioni. C’è un difensore del 2001 per il quale ho fatto una chiaccherata con il Napoli. Il Manchester City lo presta, però vuole inserire il diritto di recompera. Mi è stato chiesto esplicitamente che venga inserita questa clausola di 18 milioni di euro. In Uruguay ogni anno escono fuori 7/8 giocatori importanti. Alla lunga potrebbe anche prendere il posto di Koulibaly. Quest’anno dobbiamo imparare a fare spelling con i nuovi giocatori del Napoli.
Per me andare in ritiro senza certezza della permanenza di Koulibaly e Osimhen, c’è aria di precarietà. Anche la certezza su chi poter ripartire è importante. Penso che quello che sta succedendo non sia il massimo per quello che chiede Spalletti. Gli è stato portato via Ospina e potrebbe perdere anche Koulibaly. Mertens ha dato tanto a Napoli e De Laurentiis è un imprenditore che fa il suo mestiere. L’idea di strapagare un giocatore che è una riserva a 35 anni non rientra nella filosofia di De Laurentiis. Il passo avanti per rinnovargli il contratto è stato fatto ma non tenendo conto dell’amore. Deulofeu o Correa per sostituire Mertens? Tutti e due. Correa non è un trequartista, lo vedo più seconda punta con Osimhen. Io Luis Alberto lo vedrei ideale in un 4-3-1-2”.