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Maietta: La partenza di Koulibaly ha avuto le sue ripercussioni, ma il Napoli

Razzismo nei confronti di Koulibaly

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico Maietta, ex calciatore, tra le tante, dell’Hellas Verona e del Bologna. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Come vedi la difesa del Napoli dopo la partenza di Koulibaly? Quanto sarà difficile ambientarsi per Ostigard e Kim? “La piazza di Napoli è sempre esigente, piovono spesso critiche pesanti. Per i nuovi arrivati sarà importante ambientarsi ed apprendere gli schemi di Spalletti. La partenza di Koulibaly ha avuto le sue ripercussioni, ma il Napoli può comunque contare su Juan Jesus e Rrahmani. Bisogna anche analizzare le future prestazioni di Kim, che assomiglia ad un calciatore di MMA”. Parere sulle difficoltà riscontrate dai giovani italiani ad emergere? “Nei settori giovanili ci sono diversi calciatori stranieri: già soltanto per questo è più complicato per gli italiani riuscire ad emergere. Inoltre, le big di Serie A non concedono ai giovani talenti la chance di giocare in prima squadra e la possibilità di sbagliare. Forse le uniche squadre che fanno eccezione sono l’Empoli e l’Atalanta. Ma al giorno d’oggi si fa sempre più fatica, dunque, a trovare giocatori italiani emergenti”. Giudizio su Viti e Parisi dell’Empoli? Il Nizza è sulle loro tracce…”Ho un debole per questi due ragazzi, in particolare Mattia, il quale ha un grande potenziale. Ma lo stesso Fabiano è un calciatore importante. Bisognerebbe puntare su giocatori così giovani e sfruttare il loro talento. Anche il Napoli e la Juve dovrebbero affidarsi a questi ragazzi. Alla fine, dunque, questi atleti fanno bene ad accettare la corte dei club europei. Ci sono così tanti giovani intriganti su cui puntare come Lucca, Scamacca e Frattesi”. Come vedi il possibile trasferimento di Raspadori al Napoli? “Credo sia l’occasione giusta per Giacomo di approdare in piazza importante come quella azzurra. Deve compiere questo passo in avanti, credendo nelle proprie qualità straordinarie. Se fossi in Jack accetterei subito la causa partenopea”. Simeone è un profilo ideale per gli azzurri? “Mi piace sin dai tempi di Cagliari; è reduce da una stagione pazzesca con il Verona. Se dovesse accettare la proposta azzurra, sarebbe un vero affare per il Napoli. Potrebbe essere un sostituto perfetto o anche un calciatore da affiancare ad Osimhen”. Giudizio su Alvini, tecnico della Cremonese? “Ci sono tanti tecnici promettenti come lui. È giusto puntare su giovani di questo calibro e consentire loro di maturare. Bisogna sempre monitorare gli allenatori delle categorie inferiori e confidare nel loro operato”.