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Spalletti nel post Partita Napoli- Espanyol: “La rosa è incompleta, ma resto fiducioso”

All’esito dell’amichevole contro l’Espanyol, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni soffermandosi anche sul mercato del Club azzurro.

Per il Napoli di Luciano Spalletti la partita contro L’Espanyol è stata ostica: la squadra si è imbattuta contro un avversario piuttosto aggressivo.

Sui rinforzi del mercato:

“La squadra è incompleta – ha commentato dopo la partita -, la società sa che va completata e sta lavorando per questo.

Raspadori e portiere?

Non dipende solo da me, ma aspetto fiducioso”.

Sul pareggio contro l’Espanyol:
“Il gruppo storico che ha permesso al Napoli di fare diversi campionato di alto livello non c’è più – ha commentato a Sky -, per cui bisogna ritrovare quelle caratteristiche. Io sto lavorando con entusiasmo al ringiovanimento del progetto, ma sappiamo tutti che delle situazioni vanno messe a posto”.

Su Kvaratshkelia:
“Kvaratshkelia me l’aspettavo così, abbiamo bisogno della sua capacità di saltare l’uomo e liberare spazi da attaccare per concludere in porta. In più si sacrifica molto e ha un carattere forte”.

Il Commento di Spalletti Su Osimhen:
“Lui, come chi è rimasto, hanno caratteristiche importanti. Dobbiamo ritrovare mentalità e personalità forte per sfruttare ogni dettaglio per vincere. Dobbiamo essere una squadra che ha sempre voglia di vincere e dar battaglia”.

Sulla protesta di De Laurentiis durante la sfida contro l’Espanyol per gli interventi duri dei giocatori spagnoli:
“Ha voglia di trasferire voglia e disponibilità a tutti. Questa è stata una partita con alta aggressività, un buonissimo test che ci farà girare meglio la palla”.

La SSC Napoli, tramite il proprio sito, ha commentato:

“Una partita per la quale la parola amichevole è scritta solo in referto, almeno per i catalani che non interpretano esattamente il termine “amistoso” e infilano dentro gli ingredienti agonistici di una partita vera e ruvida. Ad una settimana dall’inizio del campionato ci può anche stare per gli azzurri, ma probabilmente se fosse stato un incontro ufficiale gli spagnoli non avrebbero finito la partita in 11″.

“Il match, che diventa un ossimoro unito al connotato anglofono di “friendly”, evidenzia comunque un Napoli pronto alla battaglia sportiva, ma anche superiore sotto il profilo tecnico. Gli azzurri creano un numero superiore di azioni da gol, soprattutto nel primo tempo con Osimhen, poi però devono adattarsi alle maniere forti e le emozioni sono inversamente proporzionali ai falli subiti”.

“Finisce 0-0 e per certi versi viene da tirare un sospiro di sollievo se la chiudiamo senza infortuni. Da adesso si va in clima campionato, quello che la letteratura sportiva definisce “calcio vero”. Appuntamento all’imbrunire di Ferragosto al Bentegodi. Verona-Napoli, prima giornata. Comincia la nuova avventura azzurra…”.