fbpx

Baiano: se perdi Insigne, Mertens, Koulibaly e Ruiz, non è semplice reagire

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Francesco Baiano, ex calciatore, tra le tante, di Napoli e Fiorentina

Quanto è cresciuta la Fiorentina sotto la gestione Italiano?
“Moltissimo, ovviamente, in riferimento all’anno scorso, perché quest’anno è ancora presto. Da quando è arrivato, la squadra ha fatto dei progressi incredibili, soprattutto nella gestione della partita. Prima ci si accontentava di pareggiare, adesso invece si gioca sempre a viso aperto. Squadra propositiva, idea di calcio totalmente cambiata. Questo, però, è anche un limite: non è una squadra che si sa gestire, ovvero non sa quando è il caso di difendersi. Però anche in questo italiano sta dando, mano a mano, un maggiore equilibrio”.
Anche il Napoli è al secondo anno con Spalletti…
“Ma non lo vedo cresciuto. Sono arrivati tanti giocatori nuovi, ci sono state due vittorie roboanti contro Verona e Monza, quindi test non attendibili. Sta di fatto che il Napoli ha dimostrato continuità rispetto alla passata stagione. Se questi risultati fossero arrivati contro Inter e Milan avremmo avuto ragione di esaltarci, mentre oggi ci si esalta e deprime a seconda del risultato, sembra di stare sull’ottovolante. I conti si fanno alla fine. Sia chiaro: non vedo il Napoli migliorato perché era già ad alto livello nella passata stagione. Ora c’è bisogno che questi giovani di grande prospettiva si concretizzino, hanno portato tanto entusiasmo e, grazie a questo, lo spogliatoio si è rinforzato. Ovvio che se perdi Insigne, Mertens, Koulibaly e Ruiz, non è semplice reagire. Riguardo lo spagnolo, voglio sottolineare come sia un malcostume tutto italiano quello di mettere fuori rosa i calciatori in scadenza. Solo in Italia succedono queste cose. Che poi è un’arma a doppio taglio, perché l’ingaggio va pagato lo stesso. Queste dinamiche, da ex calciatore, non le capisco, ancorché quando ci troviamo di fronte a grandi professionisti. Nel caso specifico di Fabian è un braccio di ferro con la società che prova a costringerlo ad andare via, ma l’errore sta nel portarlo in scadenza, dunque lo ha fatto la società. Il ragazzo avrebbe meritato una proposta d’ingaggio sicuramente più importante, anche in relazione alle squadre che lo seguono”.
Chi ha ridotto maggiormente il gap dal Milan campione d’Italia?
“Sembrava la Roma, ma poi qualcuno le ha messo gli occhi addosso – ride, ndr -. Perdere in un solo giorno Wijnaldum e Zaniolo non è semplice. Comunque tutte si sono rinforzate, e sono convinto che in questa stagione ci saranno grosse sorprese. Per i primi quattro posti escludo Fiorentina ed Atalanta, ma ci sono le milanesi, la Juve, il Napoli e le romane, dunque due ci lasceranno le penne perché perderanno i soldi della Champions”.
Pronostico Fiorentina-Napoli
“Dipenderà tutto dalla sfida al Twente. Se dovessero passare il turno, sarebbero sulle ali dell’entusiasmo. I calciatori della Viola sono convinti di meritare di passare il turno, e se non dovesse accadere sarebbe una mazzata incredibile che minerebbe l’autostima di questa squadra. Italiano farà giocare i migliori in Europa, dovendo per forza di cose cedere in campionato. Ad oggi impossibile fare un pronostico”.