Altobelli: Il Liverpool è in difficoltà, ma fare punti per il Napoli sarà una impresa
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex calciatore di Inter e Juventus, Alessandro ‘Spillo’ Altobelli
Impatto Milik alla Juve estremamente positivo
“Assolutamente sì, lo conoscevamo già, è un buon attaccante ed inserito in una squadra che gioca bene al calcio ero certo avrebbe potuto rendere al meglio. Con lui la Juve si è completata e si è messa al pari con gli altri attacchi della Serie A, tra cui sottolineo quello del Napoli che mi ha già impressionato”
Un commento alle parole di Allegri
“Ha nove punti in classifica, quattro punti di distanza dall’Atalanta prima. Sono un paio di anni che non partecipa più alla corsa per lo Scudetto. Ogni tanto fa bene a smorzare gli entusiasmi. Lui, nonostante sia dotato di una fine ironia, sa bene che ora non è il momento di scherzare, perché dopo i nove anni di dominio assoluto stanno facendo fatica. Ora hanno anche nomi altisonanti fermi ai box, tra cui Chiesa, Pogba e Di Maria: quando li recupereranno, sarà un’altra squadra”.
Un commento alle gare in Champions di Milan e Juve
“I bianconeri hanno affrontato una delle squadre più forti in Europa, ma nel secondo tempo sono riusciti ad accorciare le distanze e, francamente, nonostante il risultato del campo vada sempre accettato, avrebbero meritato il pareggio, che non sarebbe stato uno scandalo. La squadra mi è sembrata molto competitiva. Il Milan, invece, è una signora squadra: giovane ma importante. Leao, ad esempio, è un grosso vantaggio averlo, perché ti salta quasi sempre l’uomo. Ieri il Diavolo è andato in svantaggio ma ha meritatamente raggiunto il pareggio”.
Il Liverpool è in difficoltà, ma fare punti per il Napoli sarà una impresa
“Si incontrano due squadre che giocano un ottimo calcio. Il Napoli, sabato, mi ha impressionato: gioca per vincere, non lascia nulla al caso e, cosa importantissima, mi sembra che i suoi calciatori siano già in condizione. Stasera bisogna tifare per le nostre squadre”.
Cosa dobbiamo aspettarci dall’Inter?
“Per quanto riguarda il campionato, le prime due sono state facili, ma contro Lazio e Milan sono arrivate due sconfitte, guarda caso nelle prime due gare più ostiche. Inzaghi deve riportare entusiasmo e forma fisica ai suoi, perché in questo momento mancano entrambi. In difesa ha i migliori calciatori: Skriniar, Bastoni e De Vrij compongono una linea fra le migliori. A centrocampo stessa cosa, avanti sono messi ancora meglio. Questa è una rosa importante, che deve solo ritrovarsi. A Inzaghi manca la mentalità vincente di Conte? Diciamo che se ci fosse stato Conte, nella passata stagione, avrebbero vinto lo Scudetto”.
In cosa il Napoli ti ha impressionato?
“La società sa cosa vuole e lo ottiene sempre. Il mister è bravo, tiene tutti concentrati e sa far giocare bene i suoi. La rosa a disposizione è di primo livello, nonostante siano andati via tutti i senatori. L’esempio lampante è Kvaratskhelia, ha tutto: corsa, forza, tecnica. Contro la Lazio ha tirato una sassata che ha bucato la porta. Poi c’è Osimhen che, oltre ad essere forte, porta tanto entusiasmo. Il nigeriano, con i suoi compagni, mi mettono di buonumore quando li guardo giocare. Sarà una lotta lunga per lo Scudetto, il Napoli lo vedo all’altezza della situazione, ma non è l’unica”.
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