Napoli Spezia, Spalletti: “Tre punti come contro il Liverpool”
Napoli Spezia, Spalletti: “Alla mia squadra serve continuità, quindi 3 punti come contro il Liverpool. Dispiace per l’infortunio di Osimhen, ma abbiamo soluzioni”.
Luciano Spalletti, contento per l’ottimo risultato del Napoli in Champions contro il Liverpool, alla vigilia del match con lo Spezia per il campionato di A,
si esprime sulla squadra ligure e sui risvolti che la partita di domani al Maradona, potrà avere.
Ecco in conferenza stampa le parole del tecnico toscano:
“Lo spezia ha la stessa valenza del Liverpool, non dobbiamo concentrarci solo sul nome dell’avversario per farsi bello, ma vincere e fare 3 punti al di là
del nome dell’avversario.
Saper vincere una gara, seppur prestigiosa, significa aver fatto bene le cose per 100′ perché ormai durano 100 minuti, ma per scrivere pagine importanti e
avere ambizioni del quarto posto, che è ambizioso nel nostro campionato, significa far bene le cose lungo il percorso.
E’ quello che fa la differenza”.
“Per Osimhen mi attengo alla nota ufficiale, dispiace ma è un qualcosa che può capitare e mettere in preventivo, abbiamo elementi altrettanto forti per sostituirlo.
Per il suo ruolo Simeone o Raspadori… sarà uno di loro due, per essere più precisi bisogna attendere domani.
Per Osimhen abbiamo soluzioni
Funziona così nelle gare ravvicinate bisogna prendersi tutto il tempo, ma stanno bene entrambi”.
“Conosco Gotti, lo stimo, l’ho conosciuto bene, so come prepara le partite, so il calcio che attua, l’abbiamo già visto, ha fatto buone prestazioni ovunque.
Se si analizza le ultime gare si vede che è bravo a creare densità sull’uomo, a ripartire forte in contropiede con questi due tutta fascia che creano sempre difficoltà.
Io non lo so cosa organizzerà, ma dobbiamo sapere che quello che è successo l’anno scorso è una cosa che può ricapitare se non siamo perfetti.
Tu hai in pugno la partita, ma basta un’occasione e quindi non bisogna dargli neanche un’occasione, bisogna essere perfetti.
Sono 3 punti altrettanto fondamentali, come quando giochiamo con squadra di blasone.
Siamo ambiziosi e bisogna andare oltre l’opportunismo di una gara con i riflettori”.
Napoli Spezia
Contro lo Spezia mi aspetto un Napoli assetato come contro gli inglesi
“Contro lo Spezia mi aspetto un Napoli come quello visto contro il Liverpool, abbiamo sempre provato a ragionare così, anche quando abbiamo giocato col
Barcellona, perdendo con tanti gol di scarto, ma quello era l’atteggiamento sbagliato?
Lo può dire anche lei, quando io propongo qualcosa e va male, ho sbagliato io, quando propongo qualcosa che non vi andava bene e va bene, allora avete
sbagliato voi. Non posso sbagliare solo io, viceversa sbaglia anche lei.
Contro il Barcellona abbiamo tentato le stesse cose, ma dopo 3′ abbiamo preso gol su quell’angolo battuto male.
Contro questa rigiochiamo uguale? Li andiamo a prendere alti? Tutti ora diranno sì.
Per questo proviamo a costruire qualcosa con costanza in tutte le partite, si tenta questo calcio qui.
Abbiamo costruito 2-3 palle gol strappando palla sul loro inizio azione.
Il nostro percorso ce l’abbiamo chiaro, poi bisogna vedere se ci riusciamo perché c’è chi elude la pressione”.
“Per quelli che abbiamo noi l’ipotesi è giocare 4-2-3-1 anche se c’è dentro Zielinski o Elmas e giocare 4-3-3 anche se c’è dentro Raspadori e Simeone,
si passa da lì, Raspadori può fare il trequartista dietro la punta, quello che parte centrocampista e finisce dietro la punta e attacca la difesa
insieme ad Osimhen, non cambia molto.
Ndombele un ottimo calciatore
Ndombele ha fatto tutti e due i ruoli, gli si può chiedere tutte e due le cose.
Sta molto meglio, è dentro il gruppo, scherza e fa tutto quello che fanno gli altri, accetta con piacere le decisioni, fa vedere ogni tanto la qualità di giocate,
le imbucate perché guarda spesso davanti e poco vicino”.
“Sono soddisfatto dei progressi di Rrahmani–Kim, hanno accettato anche l’uomo contro uomo a fine partite, poi non si limitano alla fase difensiva
ma cercano anche di dare subito un verso all’inizio dell’azione, un aiuto ai compagni per dare il pallone già pulito ed evitare in duello per ripulire palla.
E’ la soluzione a tutto, se giochi bene dall’inizio ti arriva più facile dall’altra parte. Sono forti anche a giocare a campo aperto, sono rimasti uno contro uno”.
“Bisogna portare a casa questa vittoria, poi altri ragionamenti si faranno dopo. Io non voglio buttare acqua sul fuoco per nascondere qualcosa,
le potenzialità sono molte, mi sforzo a dire che poi ci vuole questo carattere, questa disponibilità nel cambiare il colore delle maglie dagli occhi.
Se domattina quando si alzano vedono ancora rosso è sbagliato, loro avranno le maglie bianche ed un atteggiamento differente, quindi servirà
la qualità nell’adattamento alla partita ed al clima che sicuramente sarà diverso, quel clima è difficile da ritrovarlo, in due anni io non l’avevo mai visto.
Sarà il nostro atteggiamento a fare la differenza.
Domani abbiamo bisogno dei nostri tifosi
Domani è un’occasione perfetta per dimostrare che vogliamo essere sempre quelli, è domani. Si parla di costruire una costanza di rendimento, è domani”.
“Così come ha avuto le sue opportunità Zerbin, anche Gaetano avrà le sue, sì, anche Gaetano è di quella pasta lì, hanno gli occhi addosso degli operatori di
mercato, ce li avevano chiesti ma abbiamo deciso di tenerli e quindi le intenzioni le abbiamo.
E’ un passaggio difficile da accettare quello dei vuoti, allenandosi con disponibilità e motivarsi dopo una gara in cui non hanno giocato.
La possibilità c’è, Zerbin l’ha subito sfruttata, ha fatto bene quando entrato, non s’è lasciato intimorire, ha forza, corsa.
Gaetano ha una qualità straordinaria e ci farà comodo, in momenti in cui abbiamo altri a disposizione e dovrà mordere il freno, ma lo sa fare”.
“Io spero che i giocatori sappiano offrire di nuovo quello spettacolo che vogliono vedere, si passa sempre da lì.
Sognavo in questi due anni che un giorno all’improvviso si sarebbero innamorati di nuovo di loro, a fine partita l’ho visto e sono fiducioso per il futuro.
Avere addosso l’entusiasmo dei tifosi può servire molto ad una squadra giovane”.
Lobotka, Anguissa o Zielinski…
“Lobotka, Anguissa o Zielinski, di lì passa molto, gestiscono il 70% delle situazioni di gioco in entrambe le fasi.
Sono stati bravissimi sia come recupero palla che come qualità di palleggio, io su Zielinski non ho mai avuto grossi dubbi.
E’ un calciatore riconoscibile per le qualità che ha, gli ha fatto bene quello che abbiamo detto in ritiro, ritagliargli 10 metri di spazio giocando più in basso, ma
attaccando di più la linea si ritrova comunque spesso lì, quindi cambia poco, anche se è una cosa che lui immagina e spesso è comunque con le spalle girate.
Avere più raggio d’azione gli dà benefici, l’anno scorso fece bene anche da mediano perché ha corsa lunga.
Rigorista? Io posso intervenire, ma se si mettono d’accordo da soli è meglio in base allo stato emozionale, così è più facile.
Il secondo? Osimhen ha voluto batterlo, era tranquillo, era difficile andare a prendergliela, era convinto ed è uno che li ha tirati in passato diversi.
Raspadori e Simeone li battono benissimo entrambi”.
“Sirigu è uno con carattere top per uno spogliatoio, oltre ad essere un portiere top.
Li sveglia tutti quelli davanti a lui. Non sarebbe difficile usufruire delle sue qualità, ma finora mi avete detto che facevo confusione avendone due,
ora lasciamo tranquillo Alex se no dice non è vero manco ora che sono il titolare”.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.