Milan-Napoli, i precedenti sono in favore dei rossoneri ma è da 8 anni che per gli azzurri ci sono più luci che ombre a San Siro
I precedenti tra Milan e Napoli, più luci che ombre per gli azzurri nelle ultime stagioni ma il bilancio generale è rossonero: i dettagli.
Milan-Napoli, precedenti sono in favore dei rossoneri ma è da 8 anni che per gli azzurri ci sono più luci che ombre a San Siro.
Smaltita la sbronza Champions di mercoledì con Spalletti che ha voluto premiare i suoi ragazzi con una giornata di relax (ieri, ndr), gli azzurri inizieranno ufficialmente da oggi a pensare al big match di domenica sera. Infatti, per il posticipo domenicale della settima giornata di campionato, il Napoli volerà a Milano per affrontare i Campioni d’Italia del Milan.
Spalletti dovrà ancora fare a meno di Osimhen (ritornerà a disposizione dopo la sosta, ndr) e l’unico vero dubbio riguarda, appunto, il sostituto: chi tra Raspadori e Simeone?
Anche i rossoneri arrivano dalla bella affermazione europea in casa contro la Dinamo Zagabria e, a differenza degli azzurri, hanno potuto preparare il big match di domenica con un giorno di lavoro in più.
Pioli avrà diversi problemi in attacco con le assenze di Leao (squalificato) e Rebic fermo ai box. Sicuro del posto Giroud alle sue spalle De Ketelaere con Messias a sinistra e uno tra Diaz e Saelemaekers a destra.
Per il primo scontro Scudetto designato l’arbitro Maurizio Mariani di Aprilia con Irrati al VAR.
Milan-Napoli, grande attesa per il 149esimo confronto in massima serie.
Sarà il 149esimo confronto in Serie A tra Milan e Napoli, il 75esimo sul parto verde di San Siro e come negli anni ’80, anche domenica si sentirà profumo di Scudetto nonostante il Campionato sia solo alla settima giornata.
I 74 precedenti sono largamente a favore dei padroni di casa ma nell’ ultimo periodo le luci sono state azzurre a San Siro.
Questo il bilancio: 32 vittorie per il Milan, 26 pareggi e 16 successi partenopei.
Lo scorso anno, nel mese di dicembre, gli azzurri di Spalletti, nonostante un periodo poco felice tra infortuni e mini crisi di risultati, si imposero 1-0 grazie ad un colpo di testa di Elmas su angolo di Zielinski appena dopo 5 minuti dal fischio d’inizio. Polemiche arbitrali, poi, nel recupero con un gol annullato a Kessiè per “fuorigioco geografico” di Giroud.
Per ricordare l’ ultimo segno X, bisogna ritornare al novembre del 2019, con la squadra di Ancelotti in vantaggio con Lozano, i padroni di casa raggiunsero il pari con Jack Bonaventura.
Come ampiamente dette per ritornare all’ultima sconfitta del Napoli bisogna ritornare indietro nel tempo di 8 anni. Era il 14 dicembre del 2014 quando il Diavolo si impose per 2-0: Menez nel primo tempo e ancora Bonaventura nel secondo, stesero il Napoli.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.