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Campionato serie A: il fuorigioco semiautomatico, ecco le prime simulazioni

Campionato di serie A

Campionato serie A: il fuorigioco semiautomatico, ecco le prime simulazioni

Sempre più la tecnologia al servizio dello sport, del calcio in particolare.

Si era parlato, ma adesso parte la sperimentazione di questa nuovo supporto alle decisioni arbitrali, in futuro sempre meno assoggettate al giudizio della persona.

I direttori di gara avranno a loro disposizione un mezzo sicuro per sancire la regolarità dell’azione di gioco in presenza di una posizione di offside millimetrica.

Saranno 12 telecamere che tracceranno 50 fotogrammi al secondo, dunque 50 volte al secondo gli addetti sanno dove si trovano i giocatori.

Le informazioni dei 29 punti raccolti (che contengono gli arti e ciò che può causare l’offside) vengono ricevute dal sistema, che conosce dunque

esattamente la posizione dei calciatori in ogni istante della sfida.

Al pari dei giocatori, anche la palla è monitorata per 50 volte ogni secondo: in questo modo gli addetti sanno dove si trovano i piedi e il pallone, così da

valutare se si tratta di fuorigioco o meno.

Così facendo dal 2023 gli arbitri potrebbero ricevere direttamente sull’auricolare la comunicazione relativa al fuorigioco, tagliando le lunghe attese a

cui gli addetti al VAR devono sottostare durante lo scambio di valutazioni con il direttore di gara in campo.

Il banco di prova ufficiale per l’introduzione del fuorigioco semiautomatico saranno i Mondiali in Qatar.

Il Corriere della Sera, sulle proprie colonne, ha riportato in questo modo l’avvio della sperimentazione per il fuorigioco automatico:

“Negli ultimi giorni Lega, FIGC e arbitri hanno parlato moltissimo di questa innovazione tecnologica e il primo passo da muovere è la formazione

del personale. Questo weekend, nel centro VAR di Lissone, si faranno simulazioni sulle partite già giocate nelle precedenti giornate.

Inizieranno i corsi per istruire gli arbitri con immagini di match di questa stagione, come il derby di Milano.

Parallelamente alla formazione, si svilupperà la tecnologia negli stadi.

Oltre a quelli che ospitano le squadre impegnate in Champions, che sono già attrezzati, tutti gli altri impianti verranno dotati di telecamere supplementari.

L’obiettivo è di lanciare il fuorigioco semiautomatico nelle ultime due giornate di Serie A prima della sosta per i Mondiali oppure il 4 gennaio, quando il

campionato riprenderà”.