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Premio San Gennaro a Mertens che non dimentica Napoli: “Sarà sempre la mia città! E sul Napoli…”

Dries Mertens moglie cane dazn

A Mertens il Premio San Gennaro, il belga si racconta a Radio Marte con la moglie Kat.

Premio San Gennaro a Mertens che non dimentica Napoli: “Sarà sempre la mia città! E sul Napoli…”

Sempre più forte il legame tra Napoli e Dries Mertens che da questa stagione ha lasciato il capoluogo partenopeo per trasferirsi al Galatasary.

A breve per lo scugnizzo belga sarà insignito dal sindaco Manfredi della cittadinanza onoraria ma intanto ieri è stato premiato con il premio San Gennaro in diretta video (e su Radio Marte, ndr) dal conduttore radiofonico Gianni Simioli.

Dries e Kat: “Napoli ci manca”.

A Radio Marte, in occasione del premio, sono intervenuti sia Dries che Kat Mertens. Ecco le loro parole:

E’ vero che quando vai a Capri o in giro gli albergatori salutano prima Kat e poi te? “Non puoi capire, a Capri o in altri posti vanno prima da lei e l’abbracciano ringraziandola”.

E’ vero che se fosse nata una bambina la chiamavate Anna in onore di Palazzo Donn’Anna dove abitate? “Non lo so, al momento sono molto contento che è un maschio e che il nome Ciro lo possiamo portare in tutto il mondo”.

Avete pensato di ‘fabbricare’, concepire il prossimo figlio a Napoli? “Fammi prima fabbricare qualcosa stasera e poi vediamo (ride, ndr.)“.

Ma è vero che per la casa ci voleva un mese per finirla? “Siamo arrivati a Napoli e abbiamo visto qualche casa. Un giorno siamo arrivati a Palazzo Donn’Anna e ci ha accolti un ragazzo con la camicia aperta da vero napoletano, Claudio Boccalante, che ci ha detto che la casa non era ancora finita ma era la più bella casa di Napoli. Appena entrato ho visto, il mare, il golfo e mi sono subito innamorato. Claudio ci ha detto che non era ancora finita. Io pensato che e non sarebbe mai finita, qui a Napoli dicono una settimana o due e poi invece passano mesi. Lui ci ha detto che in un mese era pronta, mi sono fidato, siamo entrati ed ancora oggi è la nostra casa”.

Napoli potrebbe diventare il vostro rifugio in futuro?

Risponde Kat: “Per me sì“.

Dries: “La mia risposta già la sai, se lei dice sì è sì di sicuro”.

Negli ultimi 10 anni avete trovato Napoli migliorata?

Kat: “Per me è molto migliorata, all’inizio non c’erano molti turisti e funziona meglio. I baretti non erano così come adesso, ora ce ne sono molti di più”.

Dries: “La penso come Kat, l’ho vista ogni anno migliorata. Per me l’Italia è il Paese più bello del mondo e Napoli è la città più bella del mondoMi chiedi se so cosa significa Bella Mbriana? Conosco tutte le canzoni di Pino Daniele, quindi sì“.

Chiusura immancabile sul Napoli che quest’anno è partito alla grande.

Come vedi questo Napoli di quest’anno? Siccome tu non vuoi esporti perché da vero napoletano dici che porta male vuoi farmi solo uno sguardo? In silenzio, Dries, risponde con l’esultanza dedicata a Tommaso Starace, magazziniere azzurro.