fbpx

Napoli Bologna con il tredicesimo uomo in campo…il DAM è sold out

Napoli-Bologna

Napoli Bologna con il tredicesimo uomo in campo…il DAM è sold out

Alle ore 18,00 il Maradona sarà una bolgia per Napoli-Bologna, decima di campionato, così come lo è stato in settimana per Napoli Ajax di Champions League.

Ormai l’affluenza di pubblico allo stadio di Fuorigrotta sta diventando un fenomeno sociale di rilievo che interpreta il desiderio dei napoletani di affermare i propri valori nello sport ed in particolare nel calcio, con la magìa della propria squadra del cuore.

Intanto però, gli azzurri di Luciano Spalletti devono riconquistare la vetta della classifica, attualmente occupata dall’Atalanta con un punto in più (24) avendo ieri, i bergamaschi, battuto il Sassuolo per 2 a 1.

Il CorSport scrive che a Fuorigrotta ci saranno 50mila spettatori.

Ecco come è riportato l’evento sulle colonne del prestigioso giornale:

“Per Napoli-Bologna lo stadio Diego Armando Maradona sarà tutto esaurito. Era nell’aria, ora è una certezza. Cinquantamila spettatori o giù di lì. Restano appena gli ultimi biglietti e poi lo stadio sarà dichiarato sold-out. Tutto esaurito. Un po’ come accaduto mercoledì in Champions. La squadra, insomma, ha riconquistato il popolo azzurro. Un popolo che sogna e che non smette di partecipare a quella che è diventata una grande festa del calcio. Un rapido calcolo? Tra oggi e l’Ajax, tra la coppa e il campionato, al Maradona si parla della carica dei centomila. Anche mercoledì scorso, in Champions League, al Maradona c’è stato il pienone. E già due giorni fa scrivevamo che erano quasi esauriti Distinti e Curve e che i biglietti venduti ammontavano già a 43mila”.

L’analisi del CorSport nasce anche dalla riflessione di Luciano Spalletti, ieri in conferenza stampa: “Forse non ho l’attitudine ad esternare la felicità. Era quello che si sognava dall’inizio dell’anno riavere lo stadio pieno e festante come l’altra sera e fa piacere perché vedi che il tuo lavoro per dare gioia ai tifosi è stato realizzato, ma finisce lì, dopo che finisce la partita, perché poi diventa un carico per doverlo rifare la volta successiva e le aspettative crescono sempre di più. Ogni volta vinci e poi devi fare sempre quella roba lì, vincere quasi sempre per dare emozioni sempre più forti. Quindi da una parte ti rende felice ma dall’altra c’è la consapevolezza che devi aggiungere sempre qualcosa in più per vederli ancora felici e festanti”.