Kvaratskhelia, si spera nel recupero per la sfida all’Udinese
Ci sarà o no Khvicha Kvaratskhelia nell’ultima gara del 2022 che Napoli che si giocherà sabato al Maradona alle ore 15 contro l’Udinese? Luciano Spalletti e i suoi ragazzi vogliono sicuramente blindare ancore di più il primo posto in classifica data la giornata che propone scontri al vertice come Atalanta-Inter, Roma-Torino, Milan-Fiorentina e Juventus-Lazio. Infatti, in caso di una serie di risultati a loro favorevoli, i partenopei potrebbero addirittura aumentare ancora di più il distacco dalla con eventuale successo sulle zebrette
Il club azzurro, dopo la vittoria sull’Empoli di Paolo Zanetti e il pareggio (inatteso) del Milan a Cremona (0-0) adesso è a +8 sulla seconda. Al momento sono date certe le assenze dei lungodegenti Amir Rrhmani e Salvatore Sirigu mentre si spera di poter recuperare Khvicha Kvaratskhelia.
Napoli, le condizioni di Kvaratskhelia e la data del recupero.
Ma coma sta il numero 77 azzurro? L’attaccante georgiano è alle prese con i postumi dopo la lombalgia acuta che l’ha colpito nei giorni scorsi saltando così le sfide a Bergamo con l’Atalanta e al Maradona contro l’Empoli. Il georgiano numero 77 del Napoli continua a lavorare senza sosta per tornare in campo il prima possibile per riprendere il suo posto da titolare e trascinare la squadra con le sue sterzate e i suoi dribling old style. A breve il calciatore si sottoporrà a una nuova serie di esami strumentali, che consentiranno allo staff medico di fare un nuovo punto della situazione e rivalutare l’entità del problema fisico.
Nel frattempo, prosegue il lavoro personalizzato che, probabilmente, lo porterà ad essere nella miglior condizione possibile contro l’Udinese di Sottil. Potrebbe, dunque, esserci contro i friulani, in occasione dell’ultima gara prima della pausa per i Mondiali di Qatar 2022. E Napoli sogna…
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)