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Lorenzo Insigne a Napoli, ecco il motivo

Lorenzo Insigne

Lorenzo Insigne a Napoli, ecco il motivo

L’ex azzurro, indimenticato scugnizzo del Maradona, è tornato a Napoli, ma per accompagnare i propri figlioli alla scuola calcio di Rossano Vettosi, guru per l’insegnamento dei fondamenti del calcio ai giovani.

Rossano, detto “Rosso” ha 61 anni ed è sempre stato uno che lo sport lo ha vissuto in prima persona e sa quali tasti toccare nei giovani per inculcare loro l’amore verso il pallone.

Regole per lo più non scritte, ma una importante all’ingresso del suo centro, che inevitabilmente colpisce chi vi entra: “Il compito dei genitori e dei parenti in genere è quello di incitare la squadra, non pensate ai consigli tecnici e non urlate, non insultate l’arbitro e gli avversari: sono ragazzi come noi. Perdere non è una tragedia, state sereni e godevi la partita”.

I ragazzi devono imparare a celebrare il calcio

Imparare a celebrare il calcio dando la possibilità ai ragazzi di esprimere liberamente le proprie potenzialità, in questo modo sarà facile raggiungere i propri obiettivi.

Queste le condizioni dettate da mister Vettosi che con i “marmocchi” ci sa fare.

Lo sanno anche Insigne e altri calciatori che accompagnano i loro figli a seguire le modalità di approccio al calcio dei loro futuri campioncini.

Dunque queste le motivazioni che hanno riportato in città Lorenzo Insigne e che da Rossano ha incontrato il suo amico Juan Jesus, il robusto centrale della squadra allenata da Luciano Spalletti.

Ecco come l’edizione odierna de Il Mattino evidenzia il ritorno di Lorenzo: “Ieri pomeriggio ha accompagnato i due figli Carmine e Christian al campo della scuola calcio Petrarca, diretta da Rossano Vettosi, quella che era la loro squadra prima del trasferimento della famiglia in Canada.

Insigne ha incrociato a bordocampo il brasiliano Juan Jesus, che è stato suo compagno nel Napoli nella scorsa stagione. Nella scuola calcio di Vettosi gioca il figlio di un altro ex azzurro, Lucas Cavani, che ha 9 anni e continua a fare parte del team del Petrarca dopo essere stato seguito dagli osservatori del Napoli, che però non ha ancora una formazione classe 2013″.