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Mounard: Osimhen ha maggiormente stupito rispetto agli altri azzurri, è evidente la sua fame insaziabile

Mercato Napoli
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto David Mounard, ex calciatore della Salernitana ed attuale procuratore
Mercato Riccione? “L’perazione Mokulu è stata importante. Sono rimasto molto stupito per la mentalità del presidente Cassese, ha un’organizzazione pazzesca. Merita tanto, è una persona all’avanguardia, nella sua azienda e nel mondo del calcio”. Francia favorita al Mondiale? “Ho origini francesi, ma sono dimezzato, perché ho la madre portoghese. Sono stato felice della vittoria del Portogallo, ma non è la favorita, come la Francia. Per il momento non voglio pronunciarmi, se la giocheranno con Brasile ed Argentina”. Parere sulla situazione Ronaldo? È giusto optare per un rinnovamento? “Ci sarà una motivazione da parte del ct Santos di non far giocare Cristiano, il sostituto Ramos ha silgato una tripletta. Ronaldo non va criticato, ma arriva un momento nel quale bisogna capire se si può continuare a far bene o meno. Ad oggi, ripeto, nessuno va criticato, ha dimostrato comunque di aver ancora voglia di giocare, è un perfezionista”. E il suo futuro? “È possibile che il suo trasferimento al Al-Nassr possa concretizzarsi all’oscuro. Facciamo sempre tanto calcoli, ma non siamo al posto dei giocatori. La cifra proposta è folle, ma Cristiano merita questa somma”. Parere sul Belgio? Motivazioni del fallimento? “La nazionale belga poteva e doveva a vincere qualcosa quattro anni fa. Attualmente alcuni calciatori erano avanti con l’età, hanno sottovaluto questa competizione e queste nazionali, hanno giocato sottotono”. Com’è possibile che le ‘piccole’ nazionali hanno ridotto il gap con le grandi? L’organizzazione di gioco è l’evoluzione del calcio? “Il Marocco ha avuto le sue occasioni, è uscito vincente perché aveva un’organizzazione di gioco importante in fase difensiva. La nazionale marocchina aveva fame di vincere e rprpseguire. La Spagna, inoltre, ha avuto difficoltà a segnare per la.mancanza di un vero attaccante, neppure Morata è realmente un centravanti. La nazionale spagnola, tuttavia, era in ansia, c’era perplessità sul volto di alcuni calciatori prima di calciare i rigori. Il Marocco, invece, è stato più convinto e deciso, aveva fame e questo ha fatto la differenza”. Questa fame è presente anche nella Salernitana attuale? “Ho sempre avuto fame, avevo voglia di arrivare. Ad oggi questa squadra non ha la stessa fame dello scorso anno. C’è meno ‘cazzima’, ma non ha la medesima pressione della passata stagione, ma resta un’ottima squadra, mk auguro possa salvarsi”. Il Napoli è dotato da questa skills? “Sono dispiaciuto, perché è arrivato un Mondiale particolare nella fase mella quale la squadra stava volando. Ha impressionato questo club nell’avvio di stagione. Osimhen ha maggiormente stupito rispetto agli altri azzurri, è evidente la sua fame insaziabile”.