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Ma Raspadori non era stato pagato troppo?

Raspadori Esulta

Finito il ritiro in Turchia il Napoli riparte dalle certezze e con un Raspadori in grande spolvero: in estate critiche per il prezzo troppo alto…

Ma Raspadori non era stato pagato troppo?

Il Napoli, dopo l’amichevole vinta contro il Crystal Palace in Turchia, è ripartito per l’Italia. Finito il ritiro invernale ad Antalya si ritorna al quartier generale di Castel Volturno: sabato nuova amichevole al “Maradona” contro gli ex Reina e Albiol.

Un ritiro che ha fatto bene agli azzurri che alle temperature tiepide di Antalya hanno potuto ricaricare le batterie, Spalletti docet, oltre che ha provare nuove soluzioni tattiche per il proseguo della stagione che vedrà il Napoli ripartire da primo della classe.

Tanti buoni spunti per Lucianone che ha potuto ammirare la crescita di Zanoli (da perfetto vice Di Lorenzo) ma anche l’ottima forma di Ostigard (in attesa di rivedere Kim e Rrahmani). Ma la maggior nota positiva arriva da Jack Raspadori, il vero e proprio jolly della sperimentazione spallettiana.

Anche ieri l’attaccante ex Sassuolo ha timbrato il cartellino con una super doppietta confermandosi il più in forma dei suoi. E pensare che in estate, l’acquisto di Giuntoli e De Laurentiis, era stato criticato…

Sotto la lente di ingrandimento dei media e dei tifosi l’alto costo del cartellino (35 milioni tra prestito, riscatto e bonus, ndr) oltre che sotto l’aspetto tattico-tecnico. Il classe 2000, infatti, numericamente (e non) è stato preso per sostituire Mertens, non uno qualsiasi.

Dries  mollato dalla società da svincolato da bomber all time della storia partenopea. Insomma, uno difficilmente sostituibile.

Raspadori, come Mertens meglio di Mertens.

5 milioni subito, una trentina per il riscatto e altri 5 per diversi bonus: questa la cifra investita dal Napoli per questo millenials che aveva fatto già il suo esordio con la Nazionale e aveva partecipato all’ Europeo itinerante tra lo scetticismo generale.

Spalletti aveva insistito tanto con la propria dirigenza per l’acquisto di Jack. E bene ha fatto.

Oggi Raspadori vale già molto di più dei 35 milioni investiti da ADL. Ottimo l’impatto con la nuova realtà e con la Champions: è lui il futuro del Napoli e della bistrattata Nazionale Italiana.

Già meglio di Mertens per certi versi con il belga che è diventato bomber implacabile alla soglia dei 30 anni. Raspa no, già con il gol nel sangue e con quella sfrontatezza tipica della meglio gioventù, oltre all’ esagerata duttilità.

Calciatore spietato sotto porta, di tecnica sopraffina e jolly completo che hanno portato Spalletti a provarlo , nella prima amichevole in terra turca, addirittura come mezzala alla Zielinski.

Il ritiro invernale, quindi, che si chiude per la banda azzurra nel migliore dei modi, forse meglio delle aspettative con una squadra tirata a lucido e con un Raspadori in più.