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Mandorlini: Spalletti può contare su una rosa importante. L’antagonista del Napoli è il medesimo club azzurro

Conferenza stampa di Spalletti
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Andrea Mandorlini, ex calciatore dell’Inter ed ex allenatore del Verona
La riconoscenza non esiste nel calcio? “Al di là di essa, si resta sempre legati ai risultati, non solo frutto dell’operato di un allenatore. Spero in una chiamata di un club”. La Cremonese può salvarsi? “Ballardini è mio amico, sono contento di questa decisione della società. Con tutto il rispetto per Alvini, prima del suo addio la Cremonese non riusciva a vincere una partita… Mi auguro che Ballardini possa estrapolare il meglio da questa squadra, l’obiettivo salvezza resta complicato da centrare. È una patata bollente per Davide, quando non si vince mai, si subisce anche un contraccolpo psicologico”. Crisi a Verona? “Difficile analizzare le dinamiche dall’esterno. Il Verona, tuttavia, ha perso calciatori determinanti nella passata stagione. Il margine di distacco, tuttavia, è inferiore, la squadra veneta è superiore alla Cremonese. Mi auguro che gli scaligeri possano invertire il loro trend negativo, ma devono fare in fretta per raggiungere l’obiettivo. La squadra ha le qualità per salvarsi”. Ricordi dell’esordio di Gollini con il Genoa? Possibile idea per il Napoli? “Questo portiere sta vivendo una situazione strana. Pierluigi ha qualità importanti, ha giocato anche all’estero, nonostante lo scarso minutaggio. Credevo che potesse diventare un titolare della Fiorentina, ma capita di vivere un momento complicato. È un giovane portiere di grosse qualità. Non ha perso il posto a favore di Terracciano solo per un errore commesso… Se dovesse concretizzarsi quest’operazione, a Napoli incontrebbe Meret, il quale sta disputando un’ottima stagione. Ad oggi, forse, la concorrenza non gioverebbe a Gollini, non credo che a Napoli giocherebbe, soluzione di cui avrebbe bisogno di minutaggio. Ha 27 anni, ha tante qualità, ma non bastano, perché sono necessarie alcune situazioni mentali. Dovrebbe iniziare a giocare, poiché negli ultimi anni ha trovato poco spazio. In previsione è un’operazione fattibile, ma deve farsi delle domande considerate le sue caratteristiche”. Situazione del Sassuolo? “La squadra sta vivendo un momento complicato, nonostante l’identità ben delineata. Due o tre risultati potevano essere differenti, mancano alcuni punti. La dirigenza, tuttavia, non è soddisfatta, bisogna fare qualcosina in più anche perché si tratta di un’ottima rosa con gicoatori importanti. Il Sassuolo ha le qualità per fare meglio”. Qual è la vera Inter? “Quando si comincia a giocare ogni tre giorni, bisogna avere pazienza, senza considerare i possibili infortuni. L’obiettivo ora sarà la Supercoppa, tutte le energie saranno rivolte alla gara con il Milan. La squadra nerazzurra ha un’identità precisa, ma deve trovare un proprio equilibrio, poiché non ha la stessa solidità difensiva degli ultimi anni. Credo che l’obiettivo sia proseguire in Europa e in Coppa Italia, poiché il proprietario del campionato attualmente è il Napoli… Gli azzurri hanno tante frecce nel loro arco, ci sono troppi punti a favore per non vincere”. Quale squadra può contrastare la formazione di Spalletti? “Forse il Napoli stesso… Spalletti può contare su una rosa importante. L’antagonista del Napoli è il medesimo club azzurro”.