Si parla di tutto nella lunga intervista di Fulvio Collovati a Gianluca Scamacca: dal Sassuolo alla premier e alla nazionale passando per le sue preferenze culinarie. Gianluca ĆØ infatti Ā giĆ  a metĆ  percorso nella sua prima avventura in Premier League dopo il suo passaggio al West Ham. GiĆ  dalle prime risposte, si percepisce un ragazzo che ĆØ contento della scelta fatta. Scamacca infatti ha sottolineato che ā€œMi sto ancora ambientando ma per adesso va molto bene questa esperienza.ā€ In particolare, lā€™ex Sassuolo, ĆØ rimasto colpito dalla organizzazione e dalle strutture del suo nuovo club londinese. Relativamente alla nazionale, il giovane talento ĆØ molto cauto ma non nasconde di ambire ad essere il principale riferimento per lā€™attacco azzurro. Naturalmente non mancano le parole di delusione per la mancata partecipazione ai mondiali in Qatar. ā€œQuello ĆØ stato un tragico incidente che ci ha fatto parecchio male, a tutti noi italiani. PerĆ² penso che chi vinca l’Europeo debba andare di diritto ai Mondiali. L’ambizione della Nazionale ĆØ quella di vincere e quindi l’obiettivo diventa vincere la prossima competizione.ā€

Con Raspadori grande feeling al Sassuolo che spero resti anche in nazionale

ā€œIl feeling che c’ĆØ stato a Sassuolo con Jack rimane anche in Nazionale. Le scelte le fa ovviamente il CT perĆ² io e lui ci siamo sempre trovati bene a giocare insieme: la qualitĆ  riconosce la qualitĆ .ā€

Le differenze tra lĆ  premier e la ā€œserie Aā€ sono rilevantiĀ 

In Premier con Scamacca ora c’ĆØ anche un altro italiano, ossia Roberto De Zerbi che da allenatore del Brighton ha avuto piĆ¹ volte modo di esprimere le differenze col calcio italiano. Anche Gianluca ha voluto dire la sua:

ā€œLe differenze sono parecchie: l’intensitĆ , il fisico… ma soprattutto la netta differenza riguarda le sfide anche con l’ultima in classifica che ti danno filo da torcere fino all’ultimo. Ogni squadra ĆØ ben strutturata e ben organizzata con giocatori molti forti, per cui non c’ĆØ nessuna squadra contro cui pensi di andare a giocartela facilmente.ā€

Ma qual ĆØ il motivo che spinge tanti campioni ad andare a giocare all’estero e in particolare in Inghilterra?

Qui ci sono piĆ¹ soldi e quindi sono sempre in evoluzione tra stadi e strutture. Il fatto ĆØ che qui veramente investono tanto a partire dai settori giovanili, dove danno piĆ¹ credito e fiducia ai giovani. Ci credono tanto e mettono veramente il calcio al centro di tutto.

Per Gianluca, tuttavia, non si tratta dell’unica esperienza estera visto il suo passato al PSV. Ecco il suo racconto di quel periodo:

ā€œVolevo fare un’esperienza di vita, personale, e provare comunque a mettermi in difficoltĆ  uscendo dalla zona di comfort. Andai in Olanda che ĆØ una scuola di calcio dove puoi fare e imparare tanto. Mi ĆØ servita tanto pur essendo stata una scelta diversa.ā€

Facendo un passo indietroĀ eĀ tornandoĀ al suo trascorso alĀ Sassuolo, il nuovo attaccante del West Ham ha evidenziato i pregi dei neroverdi:

Il Sassuolo ĆØ un club ambizioso che dĆ  spazio ai giovani, poi non ci sono pressioni dall’esterno e questa cosa aiuta molto. Magari in piazze piĆ¹Ā grandi dove c’ĆØ un tifo piĆ¹ importante hai piĆ¹ pressioni; il Sassuolo ha sempre puntato sul valorizzare i giovani, la piazza ti aiuta perchĆØ non ti abbatte e non critica quindi ĆØ il posto ideale per un ragazzo.

Passando poi ai temi extra-calcistici, Fulvio Collovati ha voluto approfondire le abitudini “culinarie” di Gianluca:

Prima della partita riso in bianco e pollo ma il mio cibo preferito ĆØ la colazione. Mi piace farla con l’omelette, le uova in generale. Mi sono abituato alla colazione inglese anche se mi manca tanto il cibo italiano.

Sugli amici nello spogliatoio invece non ci sono dubbi:

Angelo Ogbonna!

Mentre il compagno piĆ¹ forte con cui ha giocato ĆØ uno dei giocatori piĆ¹ chiacchierati del SassuoloĀ ossia Davide Frattesi.

Infine, una battuta sulla Serie A e sulla principale candidata alla vittoria: