fbpx

Barbano: Osimhen è un ragazzo molto intelligente, non è mai arrogante

Mercato Napoli
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Barbano, giornalista ‘Corriere dello Sport’
“Sul pareggio della Roma togliere Osimhen e Lozano vuol dire avere una fiducia dei propri mezzi e nei calciatori. Uno come Simeone che gioca una volta ogni tre/quattro partite, non è detto che lo trovi così tonico, specialmente contro la Roma. Mourinho è un catenacciaro. Ieri se l’è giocata con il suo schema: ha tolto Spinazzola e messo El Shaarawy che sono equivalenti. Ha giocato arroccato consapevole dei limiti della squadra. Ha una squadra cattiva con giocatori come Cristante e Mancini che ad inizio primo tempo vanno sulle caviglie dell’avversario. Il divario era ampio tra le squadre. Mourinho è un buon allenatore capace di sfruttare il materiale di cui dispone secondo uno schema scientifico. Questo Napoli non ha limiti e ha costruito con il suo allenatore una condivisione di progetto che nel campionato non ha possibilità di trovare ostacoli. Ora la sfida si trova fuori dall’Italia perché la squadra si deve misurare in Europa. Bisognerà vedere come Spalletti metterà mano ai limiti di esperienza della squadra, ma sono fiducioso. Simeone è un giocatore che a Mourinho avrebbe fatto molto comodo, ha un senso del gol spiccatissimo e lo si è visto ieri. Ha una naturale propensione a sfruttare l’occasione. È un centravanti naturale, alla Roma avrebbe fatto comodo perché è più forte di Abraham che è un giocatore discreto che ha dato poco. Non è solo merito di Spalletti, ma di una strategia complessiva. La società ha avuto il coraggio di mettersi alle spalle un ciclo che non avrebbe portato a vincere. De Laurentiis è riuscito a trovare gli ingredienti giusti per rafforzare la squadra. I calciatori sanno che questo per loro è un anno di grande divertimento, quindi non hanno motivo di litigare e ciascuno di loro sà che ne beneficerà. Osimhen è un ragazzo molto intelligente, non è mai arrogante. Ha sempre molto rispetto per gli altri, basta vedere il rapporto che ha con Kvara con cui c’è generosità reciproca. Il Milan ha sbagliato strategia confermando Ibrahimovic che è servito in una fase ma doveva andare oltre. Ha sbagliato nella scelta De Ketelaere e ha sbagliato Pioli nel non valorizzare Origi. L’Inter ha pensato di ripetere l’operazione Lukaku, ma è andata male perché solo con Conte poteva rendere in quel modo. La Juventus la conosciamo. Il centrocampo è la vera forza del Napoli”.