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Ceravolo: Napoli – Roma? Forse il pari sarebbe stato più giusto

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Ceravolo, ex calciatore, tra le tante, di Napoli, Juve e Roma ed attuale dirigente sportivo
Parere su Napoli-Roma? “I giallorossi hanno disputato una grande gara, ma i partenopei hanno cercato sempre la vittoria. Non conta chi gioca, tutti gli azzurri cercano sempre di vincere, è la mentalità di Spalletti. Vittoria significativa per il campionato. La Roma ha giocato molto bene, forse il pareggio sarebbe stato il risultato più adeguato. Il Napoli non è stato brillante come sempre, ma la mentalità dell’allenatore e il desiderio di vincere hanno condotto la squadra al successo. Spalletti è uno dei migliori in circolazione, si è circondato di persone molte competenti e lungimiranti, Giuntoli e il suo staff stanno svolgendo un grande operato”. Commento sulle dichiarazioni di Mourinho? “È sempre lucido, è un grande personaggio. Ognuno dice quello che pensa, forse il pari sarebbe stato più giusto. Il Napoli, tuttavia, è stato costantemente sul pezzo, ha tentato sempre di vincere”. Giudizio sulla situazione di Zaniolo? “Per valutare le dinamiche bisogna essere all’interno dell’ambiente. Poi naturalmente si tenta sempre di soddifare le richieste del calciatore, ma c’è il rischio di rinforzare una concorrente se dovesse andare al Milan. Se ci fossi stato io, avrei preferito fosse andato via poiché Nicolò ha la testa altrove e non avrebbe giovato alla squadra. Ma la Roma è una grande società, lo stesso staff farà le proprie valutazioni”. Come si gestisce una situazione delicata come in casa Milan? “Soltanto dimostrando di essere competenti ed uniti si superano questi momenti complessi. La società è molto forte, deve restare compatta per attraversare un periodo tabto delicato. Il Milan è unito e capace, riuscirà ad uscire da questo momento negativo attraverso il lavoro quotidiano”. Cosa manca al club rossonero? “Attualmente alla squadra mancano alcuni calciatori trainanti del gruppo. Manca il miglior Leao, o anche Maignan: è difficile superare un momento simile con assenti simili. Alla fine naturalmente tutte le squadre riscontrano difficoltà senza i loro uomini migliori. In un momento negativo possono verificarsi queste situazioni, ma sono sicuramente di passaggio. Sapranno gestire bene le dinamiche, bisogna avere pazienza”. Situazione Juve? “Dare giudizi è superfluo. La Juve ha un’ottima rosa, ma mancano tanti calciatori o alcuni non sono riusciti ad offrire il loro apporto. Non credo che i problemi societari stiano influenzando la situazione non positiva della squadra. È legata alla mancanza di alcuni giocatori importanti, ad oggi la squadra sta riscontrano delle difficoltà. Per quanto concerne il Monza, imporsi così rapidamente in un campionato come la Serie A è straordinario, Palladino per me è come un figlio. Comunque non è una situazione felice per la Juve, sicuramente non durerà ancora a lungo, ha tutti gli elementi per primeggiare”. Ulteriore penalizzazione alla Juve? “Non lo so. Mi auguro che sia tutto rivalutato. Non posso dire cosa c’è in questa situazione, non ho le competenze per poter giudicare”.