fbpx

La Juventus rischia di finire in B o, addirittura, in C. Ecco i motivi

La Juventus

La Juventus rischia di finire in B o, addirittura, in C. Ecco i motivi

Il giornalista de Il Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha espresso il suo personale giudizio su Twitter riguardo alle vicende legate alla Juventus.

Il suo lungo post spiega i motivi per cui il club bianconero rischia addirittura la Serie C per l’inchiesta Prisma: “Sapete perchĆ© la Juventus nel 23-24 giocherĆ  se le andrĆ  bene in serie B se non addirittura in C?

PerchĆ© l’esito del prossimo processo, quello sulle manovre-stipendi, ĆØ stato in pratica giĆ  preannunciato dalla Corte nelle motivazioni del -15 del processo plusvalenze.

Se i princìpi di giustizia che hanno informato la sentenza sulle plusvalenze sono quelli che la Corte Federale ha indicato e ben motivato, pensare che essi non varranno nel processo manovre-stipendi, ove la prova degli illeciti è ancor più lampante, è del tutto escluso.

Il processo manovre-stipendi

Se nel processo plusvalenze l’ambito di indagine riguardava il modo in cui esse venivano realizzate (che pareva lecito prima dell’indagine CONSOB), nel processo manovre-stipendi incertezze sul dolo, cioĆØ sul colossale illecito commesso dalla Juventus, non ce ne sono.

E a differenza del primo processo in cui a commettere il reato erano solo i dirigenti dell’area sportiva e amministrativa, qui l’illecito ĆØ più diffuso e articolato essendo stato commesso anche dai giocatori al completo e dai loro agenti prima nel 19-20, poi nel 20-21.

Se i giudici hanno condannato la Juventus per le plusvalenze a -15 punti per i motivi che ci hanno spiegato, immaginare una sanzione più dura per la manovra-stipendi è il minimo che si possa fare: il reato è spaventosamente più grave oltre che provato e ammesso.

Leggiamo insieme alcuni passi delle motivazioni del processo plusvalenze: è importante farlo perché i princìpi affermati, che dimostrano il dolo dei comportamenti juventini, non potranno non valere anche nel giudicare gli smaccati illeciti delle manovre-stipendi. 

Disvelamento dell’intenzionalitĆ 

Il fatto nuovo emerso grazie alle carte dei PM di Torino, dice la Corte, ĆØ ā€œil disvelamento dell’intenzionalitĆ ā€ degli illeciti provato dalla ā€œnatura essenzialmente confessoriaā€ di intercettazioni e documenti sequestrati.

E a ogni livello societario, da Agnelli in giù. Valeva per le plusvalenze, vale a maggior ragione per le manovre-stipendi che partono dalla pianificazione della finta rinuncia a 4 mensilità concordata e controfirmata dal presidente Agnelli e dal capitano Chiellini in un documento poi sequestrato dagli inquirenti.

Ancora: dal Libro Nero FP (leggi Fabio Paratici) definito dalla Corte ā€œinquietanteā€ e non disconosciuto dall’autore (Cherubini), la Juventus non ha mai preso le distanze, anzi lo ha difeso. Esso ha invece ā€œuna portata devastante sul piano della lealtĆ  sportivaā€.

A dirlo sono i giudici. E se i rilievi critici del Libro Nero FP fatti da un dirigente importante e al corrente di ogni cosa come Cherubini svelano la natura illecita dei comportamenti societari, ciò vale non solo per le plusvalenze ma per tutti i reati compiuti.

“Operazioni di nascondimento da parte dei dirigenti juventini”

Se il contenuto del Libro Nero FP ā€œnon ĆØ equivocabileā€ in ottica ā€œviolazione delle norme sportive: nello specifico di art. 4 comma 1 e di art. 31 comma 1ā€ (oltraggio

alla lealtĆ  sportiva e relative sanzioni), ciò vale doppiamente anche per il filone manovre-stipendi. E se la Corte ha duramente esecrato ā€œle operazioni di

nascondimentoā€ attuate dai dirigenti juventini sul fronte-plusvalenze, culminate con la grottesca correzione ā€œa pennaā€ di cifre in fattura, che dirĆ  di fronte alla

tragicomica messinscena delle manovre-stipendi?

La totalitĆ  dei dirigenti, tutti i giocatori e tutti i loro agenti si accordano e firmano scritture private non depositate in Lega, quindi illecite, in cui si finge una

rinuncia a 4 mensilitĆ  che saranno invece pagate successivamente. Tutto occultato in studi legali.

Questo per il 2020-21. Per il 2019-20 c’era stato l’accordo di squadra preso direttamente da Agnelli e Chiellini con l’intesa di non parlare coi media o di parlare

solo della rinuncia a 4 stipendi che permetteva al club di togliere 90 milioni di perdite a bilancio.

E così come per le plusvalenze il ricorso fatto dai giudici alle intercettazioni e alle perquisizioni è stato, come spiega la Corte, giusto e corretto (ha consentito di

ā€œraggiungere un’organica rappresentazione dei fattiā€) ciò varrĆ  anche nel processo manovre-stipendi.

ƈ noto a tutti come negli uffici di Agnelli sia stato ritrovato il documento dell’accordo illegale firmato con Chiellini e come in vari studi legali siano state ritrovate

le scritture private (che avrebbero poi dovuto essere distrutte) firmate da calciatori e agenti.

“Il bilancio ha per definizione una prospettiva annuale”

Se poi al processo plusvalenze la Juventus si ĆØ difesa sostenendo che nel quinquennio, tra attivi messi subito a bilancio e passivi spalmati negli esercizi successivi

c’è alla fine equilibrio, quindi nessun beneficio vero, ĆØ meglio non ci riprovi al prossimo processo.

La Corte ha detto infatti che ā€œqualunque bilancio ha per definizione una prospettiva annualeā€; le tesi della difesa confermano quindi che ognuno dei bilanci del

quinquennio in questione ā€œnon ĆØ veritieroā€. ā€œI bilanci di FC Juventus semplicemente non sono attendibili”.

E se la partecipazione dei dirigenti all’illecito delle plusvalenze poteva dirsi provato (lo dice la Corte), dimostrata a prova di bomba ĆØ giĆ  oggi la partecipazione

all’illecito delle manovre-stipendi; non solo dei dirigenti, ma anche di giocatori e loro agenti.

E se ĆØ vero che la sanzione ā€œdeve tener conto della particolare gravitĆ  e della natura prolungata e ripetuta della violazioneā€, qui siamo davanti a un illecito

gigantesco commesso da una dozzina di dirigenti e 40 giocatori, ripetuto, con effetti proiettati negli anni.

Insomma, nel 2006 finƬ cosƬ, con la Juventus declassata all’ultimo posto della classifica e retrocessa in B con 9 punti di penalizzazione. Oggi però la situazione ĆØ

più grave. La Juventus è recidiva, ha appena avuto una penalizzazione ed è attesa da altri processi.

A quello sulle manovre-stipendi seguirĆ  quello sulla ā€œpartnership con societĆ  terzeā€ (i club amici che l’hanno assistita nelle sue stagioni vincenti) e sempre della

lealtĆ  sportiva la Juventus ha fatto strame.

Dovrebbe essere radiata: finirĆ  in B o forse in C. Ma sarĆ  poco”.