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Atzori: Fossi in Spalletti, non esiterei nel fermarmi a lungo a Napoli”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianluca Atzori, allenatore della Floriana ed ex calciatore dell’Empoli
Fosse nei panni di Spalletti, resterebbe nel Napoli per aprire un ciclo?
“Credo che Luciano abbia la giusta esperienza per capire che difficilmente potrà trovare altrove le stesse condizioni che vive oggi a Napoli. Sarà dura ricreare le stesse sintonie, gli stessi meccanismi in contesti differenti. Dunque, fossi in Luciano, non esiterei nel fermarmi a lungo a Napoli”
Si affronteranno il migliore degli esperti ed il migliore dei giovani allenatori nella gara di Empoli?
“Sarà proprio così. Luciano si è confermato ad altissimi livelli, mentre Zanetti ha fatto una gavetta che oggi gli permette di esprimersi nella massima categoria. Il Napoli vive di un grandissimo entusiasmo, ma dovrà giovarsi anche dell’umiltà e maturità della grande squadra, perché l’Empoli sarà un avversario davvero ostico. Ritengo, difatti, che lo spessore e maturità dei grandi club si denoti proprio nelle gare contro le piccole. Sono le partite che nascondono maggiori insidie, rischiando di innescare un calo psicologico inconsapevole”
Giudizio sullo striscione del Nantes nella gara di Europa contro la Juve?
“Alleno a Malta, e posso affermare che i bianconeri godono di un grande seguito anche qui. Tuttavia, la Juventus dovrà dimostrare nelle sedi opportune la propria innocenza e trasparenza. Qualora fossero confermate determinate colpe, sarebbe un gran problema. Ciononostante, sono situazione di cui non amo parlare, preferisco sempre esprimermi sul calcio giocato”
Napoli che ha costretto l’Eintracht a snaturarsi?
“Io impazzisco quando vedo questo calcio! Io credo che l’evoluzione del calcio sia proprio quella che Spalletti riesce a mostrarci in Europa. Una squadra deve, al giorno d’oggi, saper disimpegnarsi sia nella fase di possesso che di copertura. Vedere una squadra come la Juventus, in tal senso, coperta dietro la linea della palla è davvero un peccato. La rosa dei bianconeri ha troppa qualità per giustificare un sistema del genere”
Spalletti ha fornito lezioni di pressing proprio ai tedeschi?
“Il Napoli riusciva a prendere alti i tedeschi con una certa costanza ed aggressività, impedendo la produzione di gioco dell’Eintracht nelle sue fonti. Il rischio di farsi imbeccare alle spalle, in questi casi, è alto. È in queste occasioni che si denotano le qualità dei calciatori, e soprattutto l’equilibrio di una squadra nelle due fasi”