fbpx

Bortolo Mutti: Nonostante Kvaratskhelia sia impressionante, scelgo Kim.

Bortolo Mutti radio KissKiss

A “1 Football Club”, è intervenuto Bortolo Mutti, ex allenatore, tra le altre, di Atalanta, Messina e Napoli. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione

Quanto è diventato importante il ruolo del terzino nel calcio moderno?
“In qualsiasi tipo di organizzazione di gioco il terzino ha ormai delle grandi responsabilità, sia offensive che difensive. Rocca e Cabrini costituiscono degli ottimi esempi di terzini polivalenti. È necessario che essi siano partecipi alla costruzione di manovra, ma anche affidabili in fase di copertura”
Mario Rui alternativa in costruzione per il Napoli?
“È importante offrire alternative di gioco quando gli avversari bloccano le fonti principali. Un terzino deve saper offrire diverse soluzioni, anche in questi casi. Nel sistema del Napoli, infatti, i terzini sono determinanti. Le capacità difensive di Di Lorenzo e Mario Rui sono indiscutibili, ma anche in fase offensiva sanno farsi apprezzare”
Chi tra Kvara, Kim, Hojlund e Lookman l’ha sorpresa di più?
“Nonostante Kvaratskhelia sia impressionante, scelgo Kim. Per tutto ciò che riesce a dare al reparto difensivo migliore d’Italia è incredibile, ma è notevole anche per fisicità e mentalità. Anche gli altri giocatori citati, tuttavia, costituiscono delle piacevoli sorprese di questo campionato”
Lukaku, Vlahovic e Osimhen: che momento attraversano questi tre attaccanti?
“SI tratta di tre profili molto importanti. Vlahovic ha avuto una certa involuzione, forse non facilitato dal momento dei bianconeri. Mi pare un po’ sporco in certi aspetti tecnici, soprattutto nella gestione palla. Lukaku non ha avuto un inizio di stagione brillante, condizionato da noie fisiche. Osimhen è qualcosa di futuristico. Per il suo modo di proporre il ruolo di attaccante, comprende tutte le velleità che un attaccante deve avere. Riesce a leggere tutto ed a trasformare tutto, uno scrigno di valori tecnici. Il nigeriano è davvero un qualcosa di bello da vedere”
Osimhen è riuscito anche a limare i suoi difetti?
“E’ una delle caratteristiche innate dei grandi calciatori. CI sono giocatori che bisogna soltanto lasciare andare nel loro percorso di crescita, poiché già dotati di tutte le qualità necessario ad affermarsi”
Napoli-Atalanta partita più semplice rispetto alla gara contro la Lazio?
“Non è mai semplice giocare contro l’Atalanta. È una squadra sempre ben disposta al gioco e l’aggressione. È chiaro che gli azzurri hanno grandi risorse, soprattutto ambientali e psicologiche. Tuttavia, i bergamaschi sono una squadra ostica a cui prestare attenzione. Forse, i nerazzurri potranno perdere molto con l’assenza di Koopmeiners. Bisognerà vedere chi potrà sostituirlo, magari uno dei giovani che di solito la squadra riesce ad inserire”