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Tattiche da Bar: Torino – Napoli, Azzurri Inarrestabili

tattiche da bar
Il Napoli dopo la grande vittoria in Champions League, che gli permette di raggiungere un obiettivo storico, si presenta a Torino con solo 2 novità: Lozano a destra in Luogo di Politano e Olivera al posto di Mario Rui .
Solito schema con un  4-3-3 contro la formazione di Juric schierata con un 3-4-2-1 .
Gli azzurri scendono in campo nei primissimi minuti con un ritmo blando , dagli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il solito stacco imperioso del capocannoniere della serie A,  Victor Osimhen, che porta in
vantaggio gli azzurri ma poco dopo il Torino reagisce con 2 occasioni pericolose create proprio sul lato sinistro del Napoli dove soprattutto Vlasic spesso si è rivelato pericoloso .
Il Torino sfiora il pareggio in almeno 2 occasioni, poi il Napoli con la solita serpentina che porta
all’ accentramento di Kvarashelia in area di rigore, si procura e poi sigla il rigore che mette in cassaforte il risultato .
Nel secondo tempo è calcio totale degli uomini di Mister Luciano Spalletti fatto di scambi, triangolazioni, colpi di tacco ed esterni che tagliano il campo proprio come farà capitan Di Lorenzo servendo Kvarashelia sulla fascia che magicamente apre lo spazio giusto per crossare ad Olivera mettendo il pallone sulla testa del Drago che sigla il 3- 0.
Bellissimo anche il 4-0 di Ndombele arrivato dopo un pallone recuperato in pressing da Victor che serve Kvara ed appoggia per Ndombele.
Insomma il Napoli con un possesso palla al 53% domina ma soprattutto finalizza tutte le sue migliori occasioni.
Il Torino di Juric che si era sicuramente preparato una partita fatta di scontri fisici uno contro uno e ripartenze con lanci da quinto a quinto si arrende al cospetto di un Napoli forte fisicamente, tatticamente e tecnicamente.
Questa squadra domina ormai il campionato in lungo e largo ed è veramente innarestabile perché come dice il suo allenatore ,siamo una squadra che ha sempre fame , la stessa fame di vittoria che invade la città partenopea.
Di Roberto Stanzione