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Caso: Luciano Spalletti ha migliorato tutti, anche se…

Spalletti conferenza stampa

Foto By Nicola Ianuale per CASANAPOLI.NET

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mimmo Caso, ex calciatore, tra le altre, di Napoli ed Inter
Quanto potrà essere importante questo primo scontro tra Napoli e Milan per la Champions?
“Direi che ormai non c’è da scoprire molto delle due squadre. Il Milan non è più la squadra della passata stagione, ha fatto fatica a tenere il passo degli azzurri. Il Napoli ha tutto per portare dalla sua parte la gara. Sarà un anticipo importante della sfida europea. La Champions saprà offrire motivazioni eccezionali, ed i partenopei credo potranno dire la loro. Vedo, infatti, gli uomini di Spalletti favoriti per quanto dimostrato sinora, nonostante ogni gara abbia la sua storia. D’altronde, anche in Champions i campani hanno saputo sorprendere, come testimoniano i larghi successi contro Ajax e Liverpool, risultati anch’essi storici. Luciano ha fornito i suoi uomini di una qualità di gioco e identità precise, che hanno permesso alla squadra di fare cose straordinarie sia in Italia che in Europa. Bisogna soltanto alzarsi in piedi ed applaudire gli azzurri, un collettivo che ormai non ha segreti, né punti deboli. Soltanto una follia potrebbe portar via lo Scudetto, in attesa di un quarto Champions che sarebbe un viatico storico per la stagione e la storia del club campano. Un pronostico nella competizione europea è difficile vista la folta concorrenza di top club come Bayern, City e Real. Ciononostante, il Napoli gode di qualità importanti, e con uno Scudetto già in cassaforte non escluderei la possibilità di coltivare un sogno”
Un giocatore a cui, Napoli e Milan, non possono fare a meno?
“Per il Napoli direi, senza ombra di dubbio, Lobotka. Nei rossoneri, un giocatore che potrebbe avere le qualità per ribaltare le partite è Leao. Tuttavia, la stagione del Milan si è rivelata sottotono, motivo per cui è difficile trovare un calciatore a cui la squadra lombarda possa affidarsi. Dopo lo zero a zero contro i viola, affermai che se il Napoli avesse continuato a giocare con la stessa sfrontatezza mostrata al Franchi, avrebbe potuto lottare con ottime chance per il tricolore. D’altronde, stravedo per Spalletti, mio grandissimo amico”
Il Napoli potrebbe commettere l’errore di sottovalutare i rossoneri?
“Non credo che il Napoli commetterà un simile errore. Spalletti, difatti, è un tecnico che da questo punto di vista è una garanzia, e che ha saputo imparare proprio dall’eccessivo turn over contro il Lecce. Luciano è stato grandioso in ogni scelta in questa stagione. Ciò che il Napoli ha in più rispetto alle altre squadre è il proprio modo di far calcio. Quella partenopea è una squadra che tutti dovrebbero temere, capace di offrire uno spettacolo costante e godibile”
Perché Spalletti è così vicino alla vittoria soltanto a Napoli?
“Spalletti ha centrato quattordici volte la qualificazione in Champions. Vincere è difficile, soltanto una squadra arriva prima. Dunque, non bisogna commettere l’errore di mettere da parte risultati positivi che non comprendano il successo finale. Spalletti ha offerto, in questa stagione, uno spettacolo stupendo, riuscendo a coniugare il trionfo finale con l’estetica e la bellezza. In passato, nemmeno Allegri era riuscito a coniugare vittorie e spettacolo. La squadra di Luciano è come una donna, riesce ad ammaliare. A Napoli c’è stato un connubio perfetto di componenti, a cominciare dalle scelte di mercato, rivelatesi vincenti. La scelta di Kim, chiamato a sostituire un difensore tra i più forti al mondo come Koulibaly, è stata lungimirante. Il coreano pare non sbagliare un colpo. Anche Kvaratskhelia aveva l’arduo compito di sostituire Insigne, mentre ora in molti lo paragonano a Maradona”
Quale calciatore è migliorato maggiormente con Spalletti?
“Luciano ha migliorato tutti, anche se la bravura di Spalletti è stata quella di valorizzare Lobotka. Lo slovacco è un calciatore meraviglioso, che sa dettare i tempi di gioco nell’aggredire e costruire la manovra. Il tecnico è riuscito a plasmare tutto il gruppo, valorizzando le qualità dei suoi singoli, compreso Meret che si è rivelato portiere di grande affidabilità. Il tecnico è stato bravissimo nel recuperare il friulano dopo un’estate turbolenta. È giusto, dunque, mettere Spalletti sullo stesso piano di Maradona per quanto fatto a Napoli”