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La Gazzetta dello Sport, Napoli pigro e svogliato

NAPOLI – La sconfitta contro il Milan brucia ancora e non solo per come è maturata in campo nell’arco dei novanta minuti. Il Napoli è pronto a leccarsi le ferite dopo una serata orribile sia sul terreno di gioco che sugli spalti.

La Gazzetta dello Sport:  “Il Napoli ha sbagliato tutto: è sceso in campo pigro e svogliato”.

Sempre nell’edizione odierna il quotidiano rosa non si risparmia e arriva la prima vera batosta per il Napoli di Spalletti. Gli azzurri hanno sbagliato tutto, a partire dallo spirito con cui è sceso in campo: molle, pigro e svogliato. L’assenza di Osimhen si è fatta sentire e in una notte come quella, ha pagato un quarto dei gol che aveva subito in 27 giornate. Dopo tanta fatica e una corsa così entusiasmate, la sconfitta è ammissibile e non ha assolutamente compromesso nulla. Tuttavia, da ora è compito di Spalletti cancellare questo brutto ricordo dalla testa dei giocatori, e proiettare la squadra verso la Champions nella maniera più serena possibile.

Certo niente è compromesso ma in ottica Champions si accende un piccolo campanello d’allarme. Il Milan grazie a questa importante vittoria in ottica campionato (per la lotta in zona Champions, ndr) si riveste di autostima e ritorna ai fasti del  precedente campionato.  Il Napoli in una sola notte invece perde (?) tutte le sue certezze e non basta l’assenza del condottiero nigeriano per salvare la faccia.

La squadra azzurra ieri è apparsa smarrita, forse anche per quello che le accadeva attorno. Spalletti adesso sa che dovrà organizzare bene la trasferta di Milano di Champions League e riportar fiducia e autostima nei i suoi ragazzi che hanno i mezzi per reagire a questi schiaffi.  Anche il tifo più caldo è avvisato. Il Napoli ha bisogno del loro supporto, del loro calore e della loro vicinanza.

Al traguardo manca poco e ci si arriva tutti assieme: squadra società e tifosi. Che si permetta loro di portare all’interno del Maradona gli strumenti che le tifoserie di tutto il mondo pallonaro usano e che solo e soltanto ai tifosi del Napoli vengono vietati: megafoni, tamburi e coreografie. Perchè poi brucia assai vedere che ai tifosi di Lazio e Milan viene concesso di “tutto di più”.