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Sabatini: “La sconfitta del Napoli contro il Milan rappresenta il passato. È legittimo puntare alla Champions, vi spiego…”

Foto By Nicola Ianuale per CASANAPOLI.NET

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Walter Sabatini, dirigente sportivo
“Perché Spalletti ora domina il campionato e in passato no? Vincere è difficile, vince solo una squadra in un anno. Gli ottimi piazzamenti comportano un buon lavoro, ma per vincere devi avere anche un pizzico di fortuna, dipende anche dal risultato degli altri. Il Napoli è un discorso a parte, sta strappando tutti i record.
Il Napoli ha fatto una campagna acquisti incredibile, chirurgica, perfetta. Alta chirurgia calcistica. Solo complimenti e applausi a tutti, scouting e direttore sportivo. Il lavoro che è stato fatto è incredibile.
In che modo influirà la sconfitta sull’umore? Sicuramente un riflesso non molto positivo, perché dà impressione di ridimensionamento, ma Luciano non lo permetterà. Perché una squadra che batte tutti i record sbaglia una partita, si tratta solo di un collasso. Quello che è successo a Napoli l’altro ieri è il passato, quello che succederà è il futuro. Andrà a giocare un altro tipo di partita a Milano.
Manca Osimhen che è stato un vero dominatore, da un punto di vista psicologico cambia moltissimo. L’assenza di inizio campionato non è uguale a quella di questi giorni. Però in qualche maniera faranno perché una squadra non può sgonfiarsi per l’assenza di un grande calciatore. Il Napoli ne soffrirà, ma non si sgonfierà perché è un prodigio. Psicologicamente qualche sofferenza nasce subendo quattro gol in casa, ma non credo che il Napoli si addormenterà su questo risultato, anzi, ci sarà una grande voglia di riscatto. Non è azzardato pensare alla Champions. A prescindere dallo scivolone dell’altro ieri, il Napoli gioca il migliore calcio in Europa, quindi è legittimo pensarci.
La forza di un allenatore è quella di nascondere i limiti o la sofferenza di una squadra in un determinato momento facendo emergere altri giocatori quando mancano i titolari. Su questo penso che Spalletti sia il migliore in assoluto. Spalletti non si può strappare i capelli per il risultato pesantissimo contro il Milan perché non cambia niente. Ci sono altre due partite con il Milan e Spalletti troverà tutti i rimedi per correggere la prestazione. Sono due partite che diventano l’obiettivo del momento anche perché il Napoli può pensare esclusivamente alla Champions in questo momento.
De Laurentiis non mi ha mai prospettato la possibilità di lavorare con lui. Ho discusso con lui di mercato in passato con la trattativa per Alessio Romagnoli che era alla Roma e finì al Milan”.