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Di Gennaro: Sarà importante, inoltre, il rientro di Osimhen. Il nigeriano….

Osimhen a un passo dal rinnovo
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Davide Di Gennaro, calciatore del Portici ed ex di Lazio e Milan
Previsioni sul ritorno dei quarti tra Napoli e Milan?
“Spero sia una partita vissuta al massimo dalle due sqaudre, e che ci sia una bella atmosfera, degna di un quarto di Champions. Rispetto all’andata il Napoli potrà godere sia dell’apporto prezioso del pubblico che di un calciatore decisivo come Osimhen”
Stagione positiva con il Portici?
“Ieri ho realizzato una doppietta che ha aiutato la squadra a vincere contro la Casertana. La stagione sta andando molto bene, ho siglati, sin qui, 12 reti in 20 presenze”
Sarebbe errato ridurre l’andata al confronto tra i due portieri, Maignan e Meret?
“Anzitutto va specificato che parliamo di due portieri davvero forti. Il francese, però, ha impressionato sia per sicurezza nei propri mezzi che per esuberanza fisica. Maignan è dominante, ed è riuscito a sostituire al meglio Donnarumma, se non a superarlo. È decisivo anche nel gioco con i piedi, che consente di sfruttare al meglio l’attacco della profondità di Leao. È una lettura tattica, quest’ultima, che potrebbe rivelarsi un pericolo per i partenopei anche nella sfida di domani”
Il Milan giova di un Brahim Diaz ritrovato?
“Anche in campionato Brahim ha saputo mostrare qualità importanti. Parliamo di un ex Real Madrid, che attualmente ha assunto maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Ha assimilato il peso della maglia rossonera e si sta disimpegnando in una stagione di spessore, e di conferma”
Chi, tra Spalletti e Pioli, arriva meglio allo scontro del Maradona?
È vero che il Milan parte dal vantaggio importante dell’andata, ma credo che siano due squadre alla pari. Il Napoli farà una partita importante, come spesso ci ha abituato sinora. Gli azzurri sono una squadra matura, e lo Scudetto ormai imminente ne è una testimonianza. Naturalmente, l’assenza di Kim peserà molto, soprattutto nel contrastare l’abilità dei rossoneri negli spazi aperti. Tuttavia, i due allenatori sapranno preparare al meglio una sfida tanto importante”
Come giudica la strategia di Pioli di puntare tutto sulla Coppa?
“Il campionato straordinario del Napoli ha fatto si che tutte le squadre inseguitrici abbiano mollato la presa. Questa giornata è stata emblematica. Tutte le squadre impegnate in Europa hanno fatto fatica, optando per un turnover conservativo in vista degli impegni internazionali. L’obiettivo delle semifinali, però, è un traguardo importante per i rossoneri. Se il Napoli potrà ritenersi certo della qualificazione in Champions il prossimo anno, non può dire lo stesso il Milan. Per i partenopei sarebbe un risultato storico, a coronamento di una stagione straordinaria”
Partita di martedì, oltre cha tattica, anche di cattiveria agonistica oltre?
“Sarà un match nervoso, ci si gioca tanto. Il Napoli, tuttavia, ha dimostrato di avere una identità di gioco ed una qualità evidente durante la stagione. Si affronteranno due squadre che conoscono pregi e difetti della contendente. Prevedo una sfida in cui saranno i partenopei a fare la partita, con un Milan che proverà a colpire in contropiede. Sarà importante, inoltre, il rientro di Osimhen. Il nigeriano, con i suoi strappi consueti, potrà costituire un pericolo concreto per i centrali rossoneri”
Chi schiererebbe al posto di Anguissa tra Elmas e Ndombele?
“Un allenatore importante come Spalletti saprà fare la scelta migliore. Il tecnico vede i suoi uomini nella quotidianità, e saprà individuare il sostituto migliore del camerunense. Molto dipenderà da come Luciano vorrà affrontare il Milan. Ndombele è un giocatore che, per caratteristiche, si avvicina molto ad Anguissa. Elmas, invece, è un jolly per Spalletti, che ha dimostrato di saper disimpegnarsi egregiamente in ogni ruolo”