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Pasino: Kvaratkshelia ha fatto la solita ottima partita in Champions con la differenza….

Foto By Nicola Ianuale per CASANAPOLI.NET

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Rubens Pasino, ex calciatore di Modena, Messina e Napoli
Giudizio sul confronto tra Leao e Kvaratskhelia?
“Senza ombra di dubbio sono i due giocatori più talentuosi delle due squadre. Kvaratkshelia ha fatto la solita ottima partita, con l’unica differenza di aver sofferto la marcatura di due o tre difensori avversari. Leao, invece, ha goduto degli spazi che riesce sempre a sfruttare al meglio. A tal motivo, in occasione del gol ritengo sarebbe stato necessario spendere il fallo, anche a costo di una sanzione”
Il talento georgiano non è mai riuscito ad incidere sul risultato?
“Ho visto entrambe le partite, e credo che certe qualificazioni nascano sotto una determinata stella. Il Napoli non ha avuto molta fortuna in tal senso, nonostante le ottime prestazioni del Milan. Nei 180 minuti gli azzurri non hanno raccolto quanto meritato, e la fortuna ha un peso rilevante in determinate sfide, soprattutto quando equilibrate come il doppio confronto tra rossoneri e azzurri”
Sfida decisiva quella dello Stadium di domenica?
“Sono due squadre che vengono da due percorsi completamene diversi. Il Napoli sta riuscendo a coronare un sogno attraverso un percorso fatto di gioco straordinario, e dominio assiduo dell’avversario. La Juventus, invece, riscontra difficolta palesi nella produzione del gioco, dovendo affrontare il fardello delle sentenze e della penalizzazione. In tal senso, Allegri è stato bravo a tenere insieme i cocci. Sono due filosofie, quelle di Napoli e Juventus, opposte, come lo Ying e lo Yang. Ciononostante, sarà un match equilibrato”
Segnali di ripresa del calcio italiano?
“Me lo auguro, anche se non sono solitamente ottimista. È una stagione strana. Un Mondiale a dicembre non può non condizionare il percorso in Champions, e non escludo che ciò possa aver agevolato le italiane. Se il Napoli è stato protagonista sino ai quarti, bisogna ammettere come le milanesi, nella Coppa Campioni, abbiano anche goduto di una certa fortuna. Ci auguriamo tutti che le nostre squadre possano arrivare a trionfare al termine della competizione, in quella che resta comunque un’annata straordinaria. La capcità dei nostri tecnici potrà fare la differenza”
Sarri che ha saputo reinventarsi alla Lazio?
“E’ un Sarri nuovo per quanto dimostrato sinora alla Lazio, e probabilmente anche nelle metodologie di lavoro. Il tecnico non è mai riuscito a replicare quanto fatto in terra partenopea. È difficile ripetersi senza poter giovare delle stesse caratteristiche tecniche e degli stessi interpreti. A Roma sta sorprendendo per la resa del proprio reparto arretrato, garantendo un gioco meno spettacolare ma sicuramente efficace, e che può giovare del supporto costante e fruttuoso delle ali. In questo, forse, ricorda molto il suo Napoli”
A cosa si è dedicato dopo la carriera da calciatore, che l’ha vista anche vestire la maglia azzurra?
“Sono stati due anni difficili a Napoli. Un periodo buio per il club, nonostante il pubblico non abbia mai negato il suo supporto. Dopo l’ultima esperienza al Sassuolo mi sono dedicato a qualche hobby in cui gradivo dilettarmi. Oggi, invece, faccio l’opinionista per una rete locale, curandomi di quelle che sono le sorti del Modena calcio”