Napoli Salernitana, il presidente Iervolino non ci sta: “La gara sarà di grande impatto, ma la mia squadra non sarà una comparsa”.
Napoli Salernitana, il presidente Iervolino non ci sta: “La gara sarà di grande impatto, ma la mia squadra non sarà una comparsa”.
“Sono state premiate le pressioni, mi auguro che i miei ragazzi non subiscano il disagio per il clima che ci sarà al Maradona“.
Sarà la partita clou dell’intera stagione agonistica per il Napoli che, in questa 32esima di campionato, se batterà i cugini campani e nel contempo la Lazio non dovesse vincere a Milano contro l’Inter, a sei giornate dal termine, appunterà in petto il terzo scudetto della sua storia e, questa volta, si tratterà del titolo conquistato da un gruppo di ragazzi che ha lavorato all’unisono, dandosi forza ognuno e sotto l’occhio puntuale e vigile di un vero intenditore di calcio: Luciano Spalletti.
Sarà una domenica particolare
La giornata di domani, dunque, sarà importante per tutti, per la squadra, per i tifosi che dovranno dimostrare la loro maturità, per le forze dell’Ordine che dovranno gestire un grande evento, con altri micro eventi in zona Fuorigrotta.
Nel frattempo registriamo la lamentela, del presidente della Salernitana, ex patron di Pegaso, Danilo Iervolino che, sulle colonne della Gazzetta dello Sport, s’è scagliato contro la decisione di spostare la partita.
Napoli Salernitana
Le parole del Presidente Iervolino
Ecco in sintesi, le sue parole: “Sono molto dispiaciuto. È un precedente molto grave, perché viene premiato chi ha fatto più pressione. Non ne faccio un dramma, ma questa decisione ci penalizza sotto tanti punti di vista, come ad esempio il tempo ridotto che avremo per preparare la gara con la Fiorentina. Non si è tenuto conto delle nostre esigenze, abbiamo assistito alla mortificazione della dignità di una squadra rispetto a un’altra. Mi auguro non capiti più. Provo grande amarezza per il mancato coinvolgimento della Salernitana, sarebbe stato giusto parlare della questione in Lega decidendo magari di posticipare anche la nostra sfida con la Fiorentina”.
“Non ho alcuna impressione che la Salernitana sia stata trattata come vittima sacrificale, perché non mi sento mai una vittima, però si poteva agire in modo diverso, coinvolgendo anche noi.
Iervolino: “Si poteva giocare in contemporanea con Inter Lazio”
E non ho capito perché non giochiamo in contemporanea con Inter-Lazio: la Salernitana inizierà la partita in un ambiente già pronto eventualmente a festeggiare. I nostri giocatori vivranno una situazione di disagio e di pressione. Salvezza? A Napoli non faremo le comparse. Siamo in forma, giocheremo la nostra partita”.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.