fbpx

Scudetto Napoli, Giuffredi: In primis il merito è dei giocatori, poi alla coppia De Laurentiis-Giuntoli

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”è intervenuto Mario Giuffredi, agente di Giovanni Di Lorenzo, Mario Rui e Matteo Politano

 “Lo scudetto? Professionalmente è una sensazione indescrivibile. Era impensabile qualche anno fa. Era impensabile che il capitano dello scudetto e altri due miei assistiti fossero titolari nella squadra dello scudetto. Arrivare dove siamo arrivati è un qualcosa di speciale.
Alle 5:00 del mattino erano ancora in albergo a festeggiare. Su Di Lorenzo posso dire che è un ragazzo speciale. Io non sapevo neanche della dedica che mi ha fatto ieri sera. Quando ho guardato il video mi ha emozionato e mi ha fatto capire che si crea un grande rapporto di sentimenti tra di noi. Sentire quelle parole mi ha emozionato e mi incentiva e mi dà la forza per fare sempre meglio. Un grazie lo devo dire io a Di Lorenzo da agente e da tifoso.
Mario Rui e Politano? Mario Rui ha pianto a singhiozzi, io mi sono emozionato tantissimo quando lui e Di Lorenzo hanno portato lo scudetto alla curva. Politano era il capo popolo della squadra. Ne ha passate tante ed è giusto che si prenda questi meriti perché ha fatto un grande campionato.
Chi ha più meriti in questo scudetto e chi un po’ meno? Al primo posto ci sono i giocatori che sono gli attori principali, poi la società, durante il ritiro il presidente non poteva uscire dall’albergo e ha sopportato tutto e tutti in silenzio mentre stava progettando tutto questo. Un grande merito va anche a Giuntoli che ha subito tante critiche negli anni, ma ha dimostrato di essere un valore aggiunto per il club e per la squadra. Poi metto l’allenatore per ultimo perché credo che giocatori e società siano stati fondamentali.
Spalletti credo debba dire grazie al nostro presidente. Poi, ritengo debba essere meno polemico e godersi di più quello che ha fatto. Un grazie va detto soprattutto al presidente per quanto fatto. Il Napoli è opportunità per tante persone. È facile col senno di poi dire tante cose. Alla fine De Laurentiis ha avuto il coraggio di prendere direttori e calciatori da categorie inferiori e allenatori che non avevano vinto e li ha fatti vincere. In primis il merito è dei giocatori, poi alla coppia De Laurentiis-Giuntoli. Oggi tutti devono chiedere scusa al presidente, nella vita va riconosciuto alle persone quello che è il loro merito.
Devo pagare una scommessa ai miei assistiti, è un premio che mi fa molto male, ma va benissimo e sopporterò questo dolore (ndr. ride).
La nostra storia con i miei calciatori parte da molto lontano. Di Lorenzo era in Serie B, Mario Rui stava andando in prestito al Crotone perché non giocava all’Empoli. Devo dire grazie ai miei ragazzi che sono dei grandi uomini”.