Udinese-Napoli, Di Lorenzo a Dazn: “Scudetto super meritato”
Giovanni Di Lorenzo, terzino e capitano del Napoli, al termine della partita contro la l’Udinese, di Mister Sottil, terminata con la un pareggio per 1-1, che laurea aritmeticamente il Napoli Campione d’Italia 2022/23, è intervenuto ai microfoni di Dazn
Napoli, le parole di DI Lorenzo a Dazn: «Scudetto super meritato, non vediamo l’ora di festeggiare!”»
«È un’emozione bellissima davvero, da inizio anno lottiamo per questo, oggi è finalmente arrivato, siamo contenti, è uno scudetto super meritato, non vediamo l’ora di festeggiare. 33 anni di attesa? Son troppi anni per una piazza come Napoli che vive di calcio, che ogni giorno ci ha trasmesso passione, amore per questa maglia, i tifosi anche oggi sono stati incredibili, sembrava di giocare a Napoli, se lo meritano tutti. Mi son goduto il momento coi miei compagni, è stato un campionato strepitoso e l’abbiamo chiuso nel migliore dei modo, se lo merita tutta la gente, tutti i tifosi, sto vedendo video da Napoli incredibili».
Una crescita costante
«Non so se c’è stata una partita in particolare, è stata una crescita partita dopo partita, siamo uniti, siamo diventati squadra, ci sono stati risultati che ha fatto aumentare l’autostima e siamo qui, sono senza parole, abbiamo riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni, è una roba incredibile».
Come Maradona…
«Io capitano dello scudetto come Maradona? Essere accostato a lui sono senza parole, questo scudetto non è il mio ma di tutti i giocatori, di tuta la gente, tutte le persone che hanno lavorato con noi perché questo sogno accadesse».
Sul rapporto che lo lega a Mario Rui
«L’immagine che io e Mario Rui torniamo negli spogliatoi abbracciati piangendo? Con Mario mi lega un rapporto splendido, lui è dispiaciuto di essere fuori e di non dare una mano ma anche lui ha dato il suo contributo, tutti hanno dato qualcosa di bello e si meritano questa soddisfazione».
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)
