Rossitto: Spalletti? Nettamente! Non ha l’esperienza di Luciano, naturalmente

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabio Rossitto, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Fiorentina

Secondo Nick Amoruso Tudor potrebbe essere il nuovo allenatore del Napoli, cosa ne pensa?

“Sicuramente Tudor è un profilo percorribile. Lo ricordo a Udine, ad i suoi inizi, ma il salto di qualità fu a Verona nel dopo Juric. Ha seguito un certo tipo di lavoro, proseguendo a Marsiglia nel percorso di crescita. Un tecnico di grandissima personalità che ha mostrato passi in avanti anche dal punto di vista tecnico-tattico. Sarebbe un’ottima soluzione”

Dopo i tanti dubbi in tutta la stagione, l’ultimo mese sembra aver rivoluzionato i giudizi su Simone Inzaghi.

“Penso sia l’incassatore più forte di tutti. Ha dovuto sopportare l’impossibile tutto l’anno, sempre con grande serenità e conservando un grosso equilibrio. La sua più grande forza, oltre le letture tattiche, è proprio la gestione dell’ambiente e degli attacchi esterni. È un qualcosa che credo abbia conferito alla squadra la giusta tranquillità per potersi esprimere al meglio nella seconda parte di stagione. Se si arrivano ai risultati di oggi, non ci si può esimere dal riconoscere il merito del tecnico, oltre che dei giocatori”

Ritiene sia giusto lasciare andare un uomo importante come Maldini?

“La figura di Maldini è indiscutibile. Come detto da Ancelotti, chi arriva al Milan prende esempio da un uomo tanto importante, che ha fatto la storia del club. Poi ci sono le esigenze del club, fatte di strategie e bilanci, e le visioni del dirigente. Probabilmente le due cose non combaciavano. Certo, perdere una figura così importante mi reca dolore. Le strade della passione e dell’amore per un club, e quella dei conti, dei bilanci e delle strategie si dividono. Certamente sarebbe bene che queste due strade, spesso, coincidessero. È importante avere una figura di spessore che aiuti a capire cosa vuol dire il Milan”

Per Giuntoli la Juve sarebbe un passo in avanti?

“Certamente Giuntoli ha svoto un grandissimo lavoro, in questi anni, a Napoli. Con il presidente ha costruito una rosa sempre più importante sino a coronare il traguardo del tricolore. Probabilmente, il direttore crede di aver raccolto il massimo in terra partenopea. Per tutti c’è l’ambizione di approdare in un club importante e provare una nuova avventura. Ciò detto, lasciare Napoli, oggi, non è una scelta facile. Non è lo stesso club di anni fa, oggi si gioca sempre per vincere in qualsiasi competizione e con un sistema di gioco preso d’esempio in tutta Europa. C’è la possibilità di costruire qualcosa di ancor più importante, soprattutto con riguardo alle prestazioni europee di questa stagione. Non saprei dire, dunque, quale possa essere la scelta giusta. È una sua idea e non mi sento di consigliare nulla ad un dirigente così importante”

Sulla rete di Bowen crede ci sia un errore di preparazione della gara o una sbavatura individuale?

“Mettiamola così: questa mentalità ha condotto la Fiorentina a crescere nel tempo, sino a giocarsi le finali di Coppa Italia e Conference. In una gara secca, chiaramente, certi errori si pagano caro. Nei minuti finali, una linea ferma che non scappa è un errore banale. Esporsi a determinati contrattacchi è un rischio preventivabile. Tuttavia, i Viola, con il Napoli, sono le uniche due squadre che davvero hanno saputo giocare un calcio moderno, e capaci di esportare la giusta immagine del nostro movimento. Pertanto, credo che la filosofia, e l’identità, di gioco dei Viola, al netto degli errori pagati a caro prezzo, sia da preservare nel futuro”

Italiano all’altezza di raccogliere l’eredità di Spalletti?

“Nettamente! Non ha l’esperienza di Luciano, naturalmente. Spalletti è arrivato a Napoli dopo tanti anni tra delusioni ed insidie. Anni di momenti delicati che gli hanno permesso di gestire al meglio la pressione e l’amore dei tifosi partenopei. Sotto l’aspetto del gioco e della mentalità, però, Italiano credo sia assolutamente pronto ad approdare a Napoli”