Dimaro-Riccardo Mancini risponde alle domande di Max Viggiani durante la diretta di Casanapoli.net
Dimaro: Riccardo Mancini risponde alle domande di max viggiani durante la diretta di casanapoli.net
Riccardo Mancini di Dazn è ospite della diretta di casanapoli.net da Dimaro, l’intervista inizia dalle domande di Max Viggiani
Si inizia con la premessa di Viggiani :
Non ci sono stati ancora annunci di mercato se non quello di Kim, ufficiale. Il napoli perde un difensore importante, il miglior difendorr del campionato ma già ha un’ossatura significativa, che ha vinto lo scudetto. Quinfi di tratterà di comprare un sostituito e di puntellare un po’ qua e un po’ là. Adesso vedrremo un po’ i casi Zielinski, Lozano se di risolveranno. E naturalmente tutto passa attraverso Osimhen e la sua conferma.
"Che Napoli ti aspetti in questo anno?
A te la parola Riccardo.
:” Si, diciamo che, secondo me- esordisce Mancini- questo Napoli, non duco che sarà totalmente diverso da wuello che vedremo da inizio campionato, o comunque da settembre in poi, quando si sarà chiuso il mercato. Però credo che i diversi innesti verrano fatti, ci sono diverse situazioni da valutare. Perché diversi titolari dell’anno scorso, giocatori che hanno vinto lo scudetto l’anno scorso, rischiamo di andarsene. Hai citato benissimo Zielinski e Lozano, c’è il rischio Osimhen, se ne è andato Kim. Quindi per almeno 4/11, 3/11 forse, vedremo un Napoli diverso.
Che Napoli mi aspetto? Intanto un Napoli che von Rudy Garcia forse potrebbe anche andare ad alternare a modificare un po’ wuello che può essreil suo aspetto tattico :4-2-3-1/4-3-3. Io prevedo, almrno nrlks mia testa, quando è stato annunciato Rudy Garcia, ho pensato questo. Che senza Spalletti ma con l’allenatore francese, il Napoli potrebbe cambiare o in corsa o di partita on partita l’atteggiamento tattico
Mentre con Spalletti si andava più verso una strada integralista : questo 4-3-3 ripetuto che poi ha portato a grabfi risultati e potremmo vedere una variabilità tattica. Mi aspetto questo. Mi aspetto diversi giocatori diversi. Perché abbiamo parlato delle situazioni un po’ intricate. Questo Napoli, quello che state vedendo lì in ritiro, credo che subirà diverse modifiche da qui a fine agosto.
Viggiani Riprende il microfono e continua :”c’è ancora tanto da fare per quanto riguarda il mercato. Prima di “passarti” ai colleghi e agli amici che sono qui con me dal tratro di Dimaro *Folgarida, ti chiedo :”
Tu conosci bene Garcia, quanto è diverso da Luciano Spalletti non solo tatticamente (ce l’hai raccontato qualche minuto fa), ma dal punto di vista caratteriale. Nell’approccio con i tifosi, nell’approccio con i giocatori?
Riccardo Mancini, risponde :” allora io trovo diversi tipi di contatto, in realtà, tra Rudy Garcia e Spalletti. Per un gioco anche aggressivo e un gioco che prevede tanto palleggio. Magari, forse, Rudy Garcia, poi nonostante anche Spalletti sia abbastanza verticale, punta molto sulla verticalità’ sugli attaccanti, sugli esterni. Tutte caratteristiche che ritroviamo anche in quello che può essere il gioco di Luciano Spalletti. Quindi ci sono diversi punti di contatto. A livello di empatia, a livello di connessione con il mondo che gli sta attorno, io ricordo Rufy Garcia a Roma che era molto amato dalla gente. È uno che forse inizialmente, un po’ timidamente si è calato all’interno di questo mondo. Forse perché era alla primissime armi da allenatore o quasi. Uns volta che si è sbloccato, così a livello mentale, con ls gente, ha trovato tutto il popolo giallo rosso vicino a lui. Stesso discorso per le sue esperienze in Francia. È uno che ama legare fin da subito con la gente. Anche questo può essere un aspetto fondamentale visto che Spalletti il legame che hs creato lo sappiamo tutti. E può essere una sorta di continuità con quello che è stato il recente passato.
giornalista pubblicista