Rudi Garcia è convinto del proprio lavoro, chiede tempo a De Laurentiis
Rudi Garcia è convinto della bontà del proprio lavoro e chiede tempo a De Laurentiis
Il tecnico francese sa di poter ottenere risultati attraverso la sua strategia di intervento sulla squadra.
In ogni caso è stata fissata una deadline per il futuro.
Dopo la sconfitta in casa con la Fiorentina, che ha determinato una brutta battuta d’arresto della squadra partenopea, e dopo le dichiarazioni degli ultimi giorni circa la prestazione della squadra e le scelte tecnico-tattiche di Rudi Garcia, sono ancora ore convulse in casa Napoli.
De Laurentiis vive un momento no
La dichiarazione del presidente De Laurentiis sul lavoro del proprio tecnico ha praticamente aperto una falla difficilmente ricomponibile:
“Con lui sto vivendo un momento no. Io sono un imprenditore, ho il dovere di interessarmi alla mia impresa. L’allenatore e il direttore sportivo sono al tuo servizio. Prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento di prenderle. La piazza non può essere condizionante. Devi fare sempre una pausa riflessiva.
Quando prendi un allenatore che non conosce più il calcio italiano, forse fa fatica. Sarebbe accaduto a qualunque altro. L’unica responsabilità che ho oltre ad aver scelto l’allenatore è che non ho avuto la possibilità di stargli tutti i giorni vicino a Castel Volturno“.
ADL attendista secondo De Maggio
A questo proposito, Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato a Radio Goal: “Nelle dichiarazioni di De Laurentiis si capisce che il presidente sia attendista. A noi dopo il vertice di ieri risulta che Garcia sia convinto di poter rimettere in piedi la squadra, è convinto che il suo lavoro porti risultati e ha chiesto del tempo. Sarebbe stata fissata una deadline, il 12 novembre: non le prossime tre partite con Verona, Union Berlino e Milan, ma anche Salernitana, Union Berlino ed Empoli.
Poi ci sarà anche la sosta di novembre ed eventualmente ci sarebbe l’opzione di prendere Antonio Conte che garantirebbe anche l’opzione Decreto Crescita con sgravi fiscali. Le parole di De Laurentiis sono tranchant, per dirla alla francese. Ci tengo a dire una cosa: tutti i collaboratori più stretti di Antonio Conte non rilasciano dichiarazioni”.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.