Vertice tra Garcia e la squadra

Vertice tra Garcia e la squadra, a Castel Volturno spunta un patto tra leader
Secondo quanto riporta Il Mattino, Rudi Garcia ha avuto un confronto con la squadra prima della trasferta di Verona. Ai suoi uomini Garcia ha ricordato i rischi della gara con il Verona.
Non ha avuto nessun bisogno di alzare la voce il tecnico partenopeo, che in realtà nello spogliatoio può contare su un gruppo di uomini abituati alle responsabilità, in quanto leader nelle loro nazionali, basta pensare a Zielinski che ha appena indossato la fascia di capitano della Polonia, ad Elmas che ha guidato la sua Macedonia, a Rrahmani che è il capitano del Kosovo e ad Anguissa che lo ha fatto in primavera nel suo Camerun, senza dimenticare Di Lorenzo, capitano dello scudetto e leader riconosciuto della squadra.
E’soprattutto a loro che si è rivolto il tecnico azzurro, invitandoli a stringere un patto tra leader per invertire la rotta.
De Laurentiis ha fatto una scelta
La scorsa settimana il presidente De Laurentis ha provato a cambiare la guida tecnica ma poi, obtorto collo, ha dovuto prendere coscienza del rifiuto di Antonio Conte a subentrare a Garcia ed ha deciso di continuare con il tecnico francese.
Il presidente però si aspetta una reazione immediata dalla squadra, e la sua costante presenza negli ultimi giorni al fianco dei suoi giocatori e del tecnico è un esempio significativo, in quanto vuol dimostrare di essere con loro ma al contempo che li osserva con attenzione aspettando una loro prova di attaccamento alla maglia.
Il presidente è conscio che se è vero che Garcia ha delle responsabilità, queste vanno sicuramente condivise con la squadra e significativamente con i giocatori più esperti.
L’attesa è amplificata dall’assenza del cannoniere principe del Napoli, senza Osimhen la squadra dovrà necessariamente cambiare il modo giocare soprattutto negli ultimi 20 metri, in quanto sia Simeone che Giacomo Raspadori hanno caratteristiche diverse dal campione nigeriano.