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Napoli: una rivoluzione necessaria.

Napoli: una rivoluzione necessaria.

Lo abbiamo già detto, molto dipenderà da chi sarà il prossimo allenatore, ma intanto il Napoli guarda già al calciomercato estivo.

Ci sono delle cessioni certe, alcune probabili, dei ritorni importanti alla luce di quanto fatto vedere quest’anno in altre squadre.

Diamo un’occhiata e capiremo perchè si parla di rivoluzione.

  • Victor Osimhen  ha rinnovato lo scorso dicembre fino al 2026 ma c’è una clausola rescissoria compresa tra i 120 e i 130 milioni di euro valida solo per l’estero e che molto probabilmente verrà pagata da un top club europeo.
  • Zielinski  non ha rinnovato il suo contratto in scadenza a giugno 2024 e si è già accordato con l’Inter.
  • Leo Ostigard sembrava già dovesse partire a gennaio. Il suo desiderio  è quello di giocare di più e potrebbe chiedere la cessione per andare a giocare con più continuità ma potrebbe anche entrare in uno scambio (proposto al Torino oltre ai contanti  in cambio di Buongiorno).
  • Hamed Junior Traorè è arrivato nel mercato invernale  in prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro.  Difficile che De Laurentiis lo riscatti alla cifra pattuita col club inglese a gennaio
  • Diego Demme è fuori rosa. Ha il contratto in scadenza a giugno e non sarà rinnovato.
  • Leander Dendoncker Anche lui è arrivato a gennaio, in prestito con diritto di riscatto dall’Aston Villa.  Il Napoli dovrebbe dare 10 milioni per prenderlo a titolo definitivo, ma ha giocato solo 21 minuti.
  • Alex Meret, contratto rinnovato fino al 2025 ma non vi è certezza di permanenza. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Mattino” pare che Meret voglia chiedere la cessione a fine stagione. Dovesse andar via, il sostituto  il Napoli potrebbe averlo già in casa: quel  Elia Caprile che sta facendo tanto bene ad Empoli.
  • Ed a proposito di ritorni ci sono due nomi che intrigano tanto in casa Napoli e sono Michael Folorunsho che ora è in prestito al Verona  ed è stato protagonista di un’ottima stagione  guadagnandosi anche la prima convocazione in Nazionale e poi Gianluca Gaetano, ora in
    prestito al Cagliari, dove è subito diventato uno dei giocatori di cui Claudio Ranieri non ha più potuto fare a meno.