Napoli contro il tabù Maradona
Napoli contro il tabù Maradona
Il Napoli torna al Maradona. In altri tempi si sarebbe detto “gioca in casa”.
Ormai è da tempo che il Maradona non è più lo stadio in cui il Napoli la faceva da padrone.
L’ultima vittoria è datata 3 marzo 2024, con il 2-1 sulla Juve firmato da una rete di Raspadori all’88’.
Quello era il Napoli di Calzona, che con quella vittoria illuse un pò tutti.
Oggi il Napoli torna nel suo stadio e trova come avversario il Bologna che l’undici maggio espugnò il Maradona per 2-0.
La squadra azzurra ha l’obbligo di tornare alla vittoria ristabilendo quella che tempo fa era la “legge del San Paolo…pardon Maradona”.
Dall’undici maggio il Napoli in casa ha inanellato quattro sconfitte e due pareggi, numeri impietosi che non gli permisero di agganciare non la Champions, ma nemmeno la Conference League.
Ci sono due partite in casa prima della sosta, contro Bologna e Parma allenate rispettivamente da Italiano e Pecchia.
E proprio contro questi due tecnici, uno che in passato è stato in predicato di passare sulla panchina azzurra e l’altro che è un ex giocatore del Napoli, gli azzurri giocheranno per sfatare questa “maledizione”.
Ad aiutare Conte e la sua pattuglia, ci sarà uno stadio riempito da più di 40.000 tifosi.
Aspettando Lukaku…..