fbpx

Napoli-Roma con la vetta ritrovata tra gli insegnamenti di Juric, la zampata di Lukaku e tanti ricordi – Le Pillole del campionato del Napoli

Napoli-Roma regala nuovamente la vetta agli azzurri con la zampata di Lukaku e una giornata ricca di emozioni e ricordi

Napoli-Roma è gara difficile dopo il cambio allenatore dei giallorossi, costringendo gli azzurri a un’altra gara di compattezza e cinismo. Basta la zampata di Lukaku al 54′ per archiviare la pratica, riappropriarsi della vetta in solitaria e proseguire il proprio cammino lavorando per superare i propri limiti. La giornata al Maradona è stata ricca di emozioni nel ricordo di Ciro Esposito, Pino Daniele e Diego Armando Maradona, sancendo con i tifosi un legame senza fine. Tutte le questioni di campo ed extra come di consueto nelle nostre Pillole del Campionato del Napoli!

Again

Andare allo stadio Maradona per Napoli-Roma vuol dire prepararsi già a emozionarsi e piangere. Non solo per l’impetuoso compito di sostenere gli azzurri alla riconquista della vetta nel quarto sold out consecutivo ma in particolar modo per alcuni momenti molto toccanti. Il primo è stato l’ascolto in anteprima dell’inedito di Pino Daniele “Again”, a sancire lo splendido legame imperituro tra l’indimenticato cantautore, la sua città e la squadra partenopea. Poi, il bellissimo striscione con coreografia azzurra in Curva B nel ricordo di Ciro Esposito fino ad arrivare a oggi, quarto anniversario della morte terrena di Diego Armando Maradona. Il Napoli con il capitano Di Lorenzo, l’allenatore Antonio Conte e il presidente Aurelio De Laurentiis si è recato al murale nei Quartieri Spagnoli per ricordarlo, per un altro momento che ci commuove davvero immensamente.

Il cambio allenatore

Tornando alle mere questioni di campo, inutile sottolineare quanto il match contro la Roma sua giunto nel peggior momento possibile: non solo dopo la consueta sosta fittizia per gli impegni delle nazionali ma altresì dopo l’esonero in panchina di Juric e l’arrivo di Claudio Ranieri, richiedendo subito una scossa emotiva alla squadra. Proprio allo stadio Maradona contro gli azzurri. Come se non bastasse, le gare del sabato hanno rivoluzionato un bel po’ la classifica che si conferma sempre super corta, costringendo Meret e soci a vincere per riappropriarsi della vetta. Non male, a pensare che il tour de force è un po’ alle spalle ma anche infinito perché le prossime gare contro Torino e Lazio bis tra campionato e Coppa Italia non è che saranno proprio delle passeggiate di salute.

La zampata

Il Napoli parte bene ma non riesce proprio a segnare. Un’occasionissima in avvio di Kvaratskhelia fa presupporre che la giornata potrebbe essere positiva per gli azzurri ma neanche troppo, visto che non si riesce proprio a mettere Svilar realmente in difficoltà. Al 54′ finalmente il risultato si sblocca, come la migliore delle tradizioni: il gol dell’ex. È la dura legge del gol, canterebbero gli 883 per una splendida azione che porta la firma del capitano di Lorenzo, finalizzata dalla splendida zampata di Romelu che crolla su Hummels e ha il tempo di gettare la sfera in gol. Esplode il Maradona, meno Lukaku che per rispetto al passato, non esulta vistosamente: ci pensano però i compagni, con il proverbiale “cappottone”.

La cura Juric

Un dato emerge ancora guardando il tabellino della partita e i dati stagionali del Napoli: no, non sono le prestazioni al di sotto delle aspettative di KK77 bensì i 9 gol subìti dagli azzurri, secondi solo alla Juventus. Davvero pochissimi, ancor di più rispetto allo scorso anno, dove il reparto più arretrato era un letterale colabrodo. Merito del lavoro di tutta la squadra, non solo della coppia arcigna Buongiorno-Rrahmani tra i migliori in campo, così come conferma il numero 13 in conferenza stampa post partita. Con una menzione speciale: a mister Juric, che li ha allenati entrambi e li ha resi così metodici nella fase difensiva. Per una Roma che lo salutato, un Napoli che lo ringrazia.

Il bilancino

Il tour de force del Napoli è ormai alle spalle, nonostante le prossime tre gare non siano proprio semplici. Domenica sarà la volta della trasferta contro un Torino in difficoltà ma mai domo, soprattutto tra le mura amiche e poi sarà tempo delle doppia sfida in tre giorni contro la Lazio, prima in Coppa Italia all’Olimpico, poi in campionato al Maradona. Due settimane per dire qualcosa di ancor più preciso sulla squadra di Conte e sul lavoro di questa prima fase della stagione, con la possibilità di ambire a un trofeo importante e di dire ancora la propria in serie A, approfittando del difficile match dell’Inter al cospetto della Fiorentina. Parola come sempre al campo ma intanto, godiamoci ancora la vetta. Alla prossima, con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
RIPRODUZIONE RISERVATA