Torino Napoli, sulla sinistra ci sarà Kvaratskhelia?
La formazione di Antonio Conte contro il Torino dovrebbe prevedere una stabilità tattica e di uomini in campo.
Con l’avvicinarsi della delicata sfida di domenica a Torino, cresce l’interesse intorno alla formazione che il tecnico salentino intende schierare. Il dubbio principale, discusso da molti quotidiani, riguarda la corsia mancina: Khvicha Kvaratskhelia o David Neres?
Conferma dell’undici visto contro la Roma
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna, il tecnico azzurro avrebbe deciso di confermare l’undici titolare visto contro la Roma, puntando ancora su Kvaratskhelia. La scelta riflette la volontà di Conte di dare continuità e fiducia al georgiano, nonostante un periodo di rendimento altalenante. Per il tecnico, il talento di Kvaratskhelia rimane una risorsa fondamentale, e l’obiettivo è stimolarlo a offrire una prestazione convincente proprio in una partita di grande importanza.
Fiducia a Kvaratskhelia, Neres ancora in attesa
David Neres, invece, continua a trovare poco spazio, nonostante le sue qualità tecniche e l’abilità nell’uno contro uno. L’ex Ajax è rimasto finora un’alternativa di lusso, utilizzato principalmente a gara in corso, ma non sembra ancora riuscire a guadagnarsi un ruolo da protagonista nelle gerarchie di Conte.
Mazzocchi out
Un’assenza certa per la trasferta di Torino sarà quella di Pasquale Mazzocchi, fermato da un infortunio che lo terrà lontano dal campo per i prossimi impegni. Il vuoto lasciato dall’esterno, tuttavia, sembra ben coperto dall’adattamento della rosa, con Conte intenzionato a mantenere stabilità nelle scelte tattiche.
La sfida contro il Torino rappresenta un banco di prova importante per gli azzurri, sia per confermare i progressi delle ultime settimane, sia per mantenere inalterato il vantaggio in classifica sulle inseguitrici, che per consolidare il ruolo di Kvaratskhelia come titolare inamovibile. Resta da vedere se il talento georgiano riuscirà a rispondere con una prestazione all’altezza delle aspettative del suo allenatore e dei tifosi.