Coppa Italia, Lazio-Napoli 3-1: le pagelle… del giorno dopo
Roma. E’ naufragata tra le gelide acque dicembrine del Tevere la scialuppa messa su da Antonio Conte per il difficile impegno settimanale in terra laziale. Il Napoli, infatti, è uscito sconfitto dalla trasferta allo stadio Olimpico e saluta così la Coppa Italia. Di Simeone l’unica marcatura azzurra in una serata piuttosto grama e che ha visto i biancocelesti di Baroni imporsi con il risultato finale di 3-1.
Lazio-Napoli, le pagelle degli azzurri:
Caprile 5 – Serata decisamente da dimenticare per il sostituto di Alex Meret
Zerbin 4 – Soffre Zaccagni più del dovuto. Anche se al netto di una posizione in campo che non è la sua.
(’73 Di Lorenzo s.v.)
Marin 4,5 – Continua a non convincere il difensore spagnolo. Certo, ha l’attenuante di non giocare quasi mai. Epperò, sono innumerevoli gli errori commessi durante la gara con la Lazio.
Juan Jesus 4,5 – Forse siam troppo severi, ma l’avventura del difensore brasiliano nel capoluogo partenopeo sembra essere giunta agli sgoccioli.
Spinazzola 4 – Probabilmente, la delusione più grande (al momento) del mercato estivo. Soffre oltremodo le folate offensive degli avanti laziali.
Folorunsho 5,5 – Primo tempo alla ricerca di una posizione a lui consona. Nella ripresa prova ad imbastire un qualcosina in più, ma la sua resta una gara dannatamente mediocre.
(’73 McTominay s.v.)
Gilmour 5,5 – Non riesce a distinguersi in una serata che è storta per tutta la compagine azzurra.
Ngonge 5 – Era in campo, ma non lo si è visto. Eccetto che in un paio di occasioni (dove avrebbe potuto fare qualcosina in più)
(’73 Politano s.v.)
Raspadori 4 – Facile, fin troppo, voler sparare sulla croce rossa. Ci limitiamo a sottolineare, invece, che il ruolo in campo del Nostro appare un mistero quasi alla stregua di quello relativo all’identità della Gioconda o di ciò che si nasconde nella famigerata “Area 51”.
(’85 Lobotka s.v.)
Neres 6 – L’unica luce in un mare di oscurità.
Simeone 6 – Il goal e poco più. E’ già tanto, però, in una serata come quella trascorsa nella capitale.
All. Conte 4,5 – Capita a tutti di inciampare in qualche errore. Con la Lazio, purtroppo, è accaduto al tecnico salentino. Nessuno pretendeva la vittoria finale della Coppa. Epperò, il turnover messo in atto con la Lazio, ci è sembrato francamente eccessivo. Messaggio alla società?
Su questa Terra dal 1987. Giornalista Pubblicista dal settembre 2009. Amo tutto ciò che ha a che fare con la comunicazione. Il mio motto è “La Musica a chi la sa vedere”, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.
