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Napoli-Lazio e la settimana horror tra scelte discutibili e l’arrivederci alla vetta – Le Pillole del Campionato del Napoli

Napoli-Lazio conclude nel peggiore dei modi la settimana dei partenopei contro la squadra di Baroni, con due ko consecutivi e salutando così la vetta

Tra le scelte particolari di Conte e uno stato di forma non al top degli azzurri, la Lazio riesce a fare doppio bottino pieno sia all’Olimpico che al Maradona contro Meret e soci, cambiando le gerarchie in classifica e aprendo una piccola crisi all’ombra del Vesuvio. La strada del lavoro però è quella giusta, così come ripete il tecnico partenopeo anche dopo la sconfitta di misura di ieri sera, mentre i tifosi non sono convinti della gestione delle sostituzioni e dell’atteggiamento troppo arrendevole in Coppa Italia. Tra le questioni di campo, le curiosità e le voci dei protagonisti, godiamoci le consuete Pillole del Campionato del Napoli!

Settimana horror

Impossibile non abbinare aggettivi poco zuccherosi alla scorsa settimana in casa Napoli. Il doppio confronto contro la Lazio tra Coppa Italia e campionato ha lasciato delle ferite che bruciano, non solo con l’esclusione, alquanto consapevole, dall’unica competizione extra affrontata dagli azzurri in questa stagione ma ancor più per la sconfitta di misura al Maradona, senza possibilità di appello. Il ciclo terribile si conclude tra luci e ombre, con un Maradona che rispetta il momento ma non lo comprende fino in fondo, consapevole che con un attacco in versione più famelica i problemi possono essere in gran parte risolti…ma altri, invece, più profondi, restano ben palpabili.

Impermeabili

Una pioggia battente si abbatte sul Maradona già nelle ore precedenti alla partita e durante tutto il match. Le prime perplessità sulla tenuta degli azzurri con il campo pesante iniziano ad emergere, in particolar modo sulla posizione di Lukaku, probabilmente impantanato tra le zolle del rettangolo verde e le precise scorribande dei difensori laziali. La realtà supera persino la più fervida immaginazione, con una prestazione insufficiente della maggior parte degli interpreti partenopei, mentre gli ospiti, pinnati e a proprio agio tra il diluvio universale, convogliano tutte le energie per il peggiore dei bis a distanza di pochissimi giorni.

Le scelte

Non ce ne voglia mister Conte ma qualche colpa anche lui ce l’ha. Non solo per aver snobbato una Coppa Italia che sarebbe potuta essere un obiettivo tangibile in un anno di transizione e ricostruzione ma anche per un atteggiamento spesso votato a “non perdere” piuttosto che a vincere, proprio quello che dovrebbe palesare una squadra capolista e che vuole assolutamente restarci. Sia ben chiaro, il Napoli non è mai stato obbligato a vincere il campionato quest’anno ma resta l’onere e l’onore morale di provarci fino alla fine, perché ne ha le piene potenzialità. All’Olimpico un turn over massiccio che non avrebbe portato a nulla di buono, prolungato fin quando non c’era più nulla da fare, mentre contro la Lazio al Maradona scelte giuste ma cambi tardivi. Insomma, qualcosa da rivedere.

Arrivederci vetta

Napoli-Lazio sancisce non solo il secondo ko consecutivo della settimana ma anche un primo cambio di gerarchie in classifica, con la vetta che ora dista due punti dagli azzurri e di dominio dell’Atalanta in solitaria, in attesa del recupero dell’Inter. Non un addio come molti dichiarano e scrivono, bensì un arrivederci perché per quanto ci sia da lavorare e da modificare in quanto ad assetto e atteggiamento per poter essere più cinici, compatti e concreti, questa squadra non è assolutamente da accusare. Ebbene sì: il Napoli è proprio lo stesso di questo splendido percorso di crescita, con gli stessi pregi e difetti che si palesano in maniera più forte contro avversarie organizzate. la strada è quella giusta, così come dichiarato da Conte in conferenza stampa e contro Udinese, Genoa e Venezia si può assolutamente tornare a correre.

Niente Sanremo

Terminiamo queste pillole più amare del solito post Napoli-Lazio con un po’ di allegria. Nelle scorse settimane, è rimbalzata un’assurda notizia, confermata dagli stessi protagonisti: Rocco Hunt ha invitato Pasquale Mazzocchi a Sanremo, per un particolarissimo duetto nella serata cover. Nulla di così tanto strano: per il compleanno del noto cantante, il terzino partenopeo si è lasciato andare a un feat improvvisato con Sal Da Vinci, riscuotendo un enorme successo, standing ovation compresa. I tifosi già iniziavano a sognare, con gli occhi pieni di gioia per un momento già epico di per sé. Eppure nulla, non si farà: Mazzocchi ha ringraziato per il coinvolgimento ma ha ribadito che è concentrato solo sul suo percorso a Napoli…purtroppo, esclusivamente calcistico. Con la speranza che possa ripensarci, intanto alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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