Udinese Napoli, conferenza stampa di Antonio Conte
Udinese Napoli, conferenza stampa di Antonio Conte
Alle 18,00 di domani il Napoli sarà in campo a Udine contro i bianconeri per la 16esima di campionato. Una partita di rilevanza per gli azzurri che sono stati scalzati dalla testa della classifica dall’Atalanta, non per colpe altrui, ma per colpe proprie, avendo subito una sconfitta meritata contro la Lazio in casa domenica scorsa.
Più che meritata si può dire di una sconfitta inevitabile se la squadra, nonostante abbia prodotto un buon gioco, non abbia poi finalizzato con la rete.
Intanto oggi il tecnico napoletano, Antonio Conte, ha incontrato la stampa nella sala conferenze del centro tecnico di Castel Volturno per il rituale della conferenza ante gara.
Alla domanda sull’eredità lasciata dalle ultime due sconfitte, Conte ha risposto con pragmatismo:
“0 punti e l’eliminazione in Coppa, più di questo non possono lasciare”.
Quanto al modo di ripartire, il tecnico ha insistito sull’importanza del lavoro:
“Sempre nella stessa maniera di quando si vince: lavorando, lavorando, lavorando”.
C’è energia e impegno, ma possiamo migliorarci
Conte ha fatto un bilancio del suo periodo al Napoli, esprimendo soddisfazione per l’energia e l’impegno di tutto l’ambiente, pur riconoscendo che c’è sempre margine di miglioramento:
“Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto, del lavoro qui a Castel Volturno con i ragazzi e con i tifosi. Poi tutto è migliorabile”.
Interrogato su una possibile partenza dal primo minuto di Neres al posto di Kvaratskhelia, Conte non si è sbilanciato:
“Domani vedrete, non ho ancora deciso chi deve scendere in campo. Abbiamo ancora un allenamento domattina in hotel.”
Sul contributo che i giocatori dovranno dare, ha aggiunto:
“Domani vedremo le scelte e il contributo che darà ognuno”.
La mentalità deve continuare a crescere
Conte ha sottolineato l’importanza di utilizzare le difficoltà per crescere:
“La mentalità deve continuare a crescere. Le cadute devono aiutarci a rinforzare questa mentalità. Domani vedremo che risposta avremo: uno step avanti, siamo rimasti uguali o abbiamo fatto un passo indietro”.
L’allenatore ha descritto l’Udinese come una squadra fisicamente forte e ben organizzata:
“Sono molto forti fisicamente, veloci, resistenti. È una buonissima squadra. L’allenatore, al primo anno qui, sta facendo bene. Servirà rispetto e dovremo essere al meglio della nostra condizione”.
Alla domanda su un eventuale ritorno alla difesa a tre, Conte ha risposto in modo netto:
“Non capisco la domanda: 4-3-3 sono tre attaccanti, 3-5-2 ne sono due, sarebbe una riduzione. Questa settimana abbiamo provato diversi moduli e vedremo quale sarà il migliore per la squadra”.
Conte ha elogiato le squadre italiane per la loro competitività in Europa, sottolineando l’importanza di rose ben costruite:
“Le italiane sono state molto brave a costruire squadre competitive, nonostante il turnover, il livello non scende. Complimenti a chi ha lavorato bene in questi anni”.
Ecco come affrontare la gara di domani
Infine, ha posto l’accento sull’approccio alla gara di domani:
“L’approccio è importante, ma lo è anche mantenere intensità e attenzione per tutti i 95 minuti. La partita non si decide nei primi 15 o negli ultimi, ma in tutta la sua durata”.
La sfida contro l’Udinese sarà un banco di prova cruciale per il Napoli, chiamato a reagire dopo due risultati negativi. Gli azzurri dovranno dimostrare crescita e carattere in un match che si preannuncia intenso e combattuto.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.