Serie A, Napoli-Venezia 1-0: le pagelle
Napoli. E alla fine la sblocco’ Jack. Gia’, perché alla ripresa del campionato – dopo i bagordi delle feste natalizie – è arrivata una vittoria fondamentale per gli azzurri di Conte grazie ad una rete siglata da Raspadori. Buona prova del Venezia che si è dimostrata squadra compatta e dal grande acume tattico. Gli azzurri riagguantano così la vetta della classifica (in compagnia dell’Atalanta).
Napoli-Atalanta, le pagelle:
Meret 7 – E’ in uno stato di grazia il portierone friulano, poco da aggiungere. Parate decisive. Sia nella prima che nella seconda frazione di gioco.
Di Lorenzo 6,5 – Si muove bene il capitano è offre tutto il suo apporto in fase di spinta. Quest’anno è un uomo in missione.
Rrahmani 6,5 – Ottima prova per l’ex difensore del Verona. Personalità e garra, come piace al pubblico del “Maradona”.
Juan Jesus 6 – Il brasiliano si limita a fare il suo e lo fa bene.
Olivera 6,5 – È poco appariscente, l’esterno sudamericano. Epperò, il suo apporto in fase di spinta risulta preziosissimo per gli equilibri tattici di Conte.
Anguissa 6,5 – Gara decisamente positiva per lui, poi viene sostituito.
(72′ Raspadori) 7 – Entra e segna il goal decisivo, rispondendo così alle voci di mercato.
Lobotka 6 – Il solito Metronomo, ma con un pizzico di lucidità in meno rispetto ad altre occasioni.
McTominay 5,5 – Comincia benino, poi resta imbottigliato tra le maglie dei difensori veneti.
Neres 7 – Incontenibile.
Kvaratskhelia 6,5 – Buona prova per il georgiano. Nella prima frazione di gioco è l’unico a gettare il cuore oltre l’ostacolo.
(77′ Politano s.v.)
Lukaku 6 – Primo tempo in cui sbaglia un rigore e dove si muove poco (e male). Nella ripresa va decisamente meglio.
All. Conte 6,5 – Di riffa o di raffa il suo Napoli è continuo ed arrembante. Bello giocare bene, ma nel Calcio contano i risultati e il condottiero salentino lo sa bene.
Su questa Terra dal 1987. Giornalista Pubblicista dal settembre 2009. Amo tutto ciò che ha a che fare con la comunicazione. Il mio motto è “La Musica a chi la sa vedere”, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.
