Atalanta-Napoli manifesto del Contismo tra Capodichinomania e adieu Kvara – Le Pillole del Campionato del Napoli

Atalanta-Napoli regala la vittoria in rimonta agli azzurri blindando la vetta nello scontro diretto in una settimana non semplice da gestire con l’addio di Kvaratskhelia
Una settimana lunga, pesante e contorta quella che ha vissuto il Napoli, tra momenti molto intensi e l’addio ufficiale a un altro dei protagonisti indiscussi dello scudetto del 2023, Khvicha Kvaratskhelia. Ora che un’intera cittĆ aveva imparato a pronunciare il suo nome, Kvara ha abbandonato la squadra azzurra a metĆ stagione, con una vetta da blindare e un sogno da cullare. Ma niente paura: la calma ĆØ la virtĆ¹ di Conte che volta subito pagina e crea il suo manifesto perfetto nell’incredibile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Le voci dei protagonisti, i dettagli irriverenti e tutte le news nelle consuete Pillole del Campionato del Napoli!
Shock and go
Se c’ĆØ una cosa piĆ¹ strana di un francese che parla francese senza voler comprendere altre lingue, ĆØ sicuramente Khvicha Kvaratskhelia che dopo 2 minuti a Parigi parla la lingua locale. Ici c’est PariSSSSh, ok, ma vallo a trovare il mare azzurro, il sorriso della gente, il sole che ti dĆ il buongiorno ogni mattina, l’entusiasmo a Capodichino a gennaio. Eh no: l’acqua della Senna ĆØ verde e inquinata, il clima ĆØ rigido e il popolo francese ĆØ preso da sĆ©, non vive per il calcio come all’ombra del Vesuvio e a Charles de Gaulle non c’ĆØ nessuno al tuo arrivo. Per non parlare di pizzacaffĆØsfogliatellaevarie che neanche a volerle paragonare a nulla in giro per il mondo, figuriamoci in Francia. Eh beh, Khvicha caro, la vita ĆØ fatta di scelte: quest’anno lo avresti potuto terminare nel migliore dei modi eppure hai preferito volare lontano. Io a Parigi non ci sono mai stata ma una cosa la so per certo: fino a giugno e chi si muove da Napoli!
Capodichinomania
Torniamo alle cose serie all’ombra del Vesuvio, alle emozioni di pancia, a quel brivido che solo l’amore sa darti, quello per la maglia azzurra. Oltre il mercato, in settimana c’ĆØ stato un altro momento importante: il primo recupero dell‘Inter contro il Bologna. Ebbene sƬ, un intero popolo si ĆØ riunito sui divani di mezzo mondo per sperare in una non vittoria dei nerazzurri. E pazzamente, c’ĆØ riuscito! Vetta ancora del Napoli in vista del big match scudetto a Bergamo contro l’Atalanta. Ecco che quel pazzo e unico popolo si riunisce ancora con un volantino che in pochi minuti fa il giro del web: appuntamento a Capodichino alle 14. E poi ancora sabato notte alle 2 per riaccogliere gli eroi del Gewiss Stadium lasciando di stucco i nuovi arrivati azzurri, con Conte capopopolo con il megafono. Che cittĆ meravigliosa.
Rimonta al cardiopalma
Le questioni di campo sono ugualmente dolci e piacevoli, cosƬ come una splendida Atalanta-Napoli, tra le partite piĆ¹ belle della nostra serie A. In avvio tanta quantitĆ azzurra ma il gol lo segna Retegui, appena entrato dopo un lungo stop e giĆ in forma smagliante. La squadra di Conte ĆØ un concentrato di spirito famelico, cuore, grinta, identitĆ contiana unite a un gruppo famelico che ha ben chiaro il suo obiettivo. A pareggiare i conti ci pensa subito Politano, migliore in campo e autore di un eurogol meraviglioso, fino al primo vantaggio di McTominay, dopo un’azione splendida che vede protagonisti Neres e Anguissa. Ma la gara ĆØ tutt’altro che finita e ancora una volta Lookman, eroe al Maradona qualche mese fa, la riporta in paritĆ .
Il Contismo
Il secondo tempo ĆØ uno dei manifesti piĆ¹ puri del Contismo a Napoli. Posizioni tatticamente perfette in campo, cosƬ come le indicazioni del tecnico azzurro e del suo vice Stellini, costantemente a colloquio con gli 11 in campo. Indicazioni preziose cosƬ come la posizione di Lukaku in uno scontro famelico con Hien per tutta la partita e che al 78′ riesce a sganciarsi, con Anguissa fuori posizione dopo un taglio in mezzaluna. Ecco che ĆØ tutto piĆ¹ facile, ecco che l’11 partenopeo da rifinitore, play, vertice e “spondista” si trasforma in bomber e la insacca proprio alle spalle di Carnesecchi. Una vittoria pesantissima, sacrosanta, storica, che consacra il Napoli della rinascita tra le big della stagione, giocandosi il primato proprio con i campioni in carica dell’Inter e lasciando un’Atalanta piangente piĆ¹ lontana nei sogni tricolore.
Le ciliegine sulla torta
Tra il ritorno da star a Capodichino e le celebrazioni dei protagonisti sui social dopo la splendida vittoria di Bergamo, c’ĆØ un Napoli a lavoro per limare ancora i suoi piccoli difetti e perfezionare ancora di piĆ¹ i suoi punti di forza. Senza dimenticare il mercato, che ha visto privare la rosa di uno dei suoi protagonisti seppur senza accusare il colpo: forse ĆØ questo il capolavoro piĆ¹ grande di Conte, far sƬ che ogni momento duro sia naturale e soprattutto, correre subito ai ripari, lavorando per ogni evenienza. Per rendere il prosieguo della stagione ancor piĆ¹ interessante, ci vorrebbero un po’ di ciliegine sulla torta: Danilo per star tranquilli in difesa ma soprattutto un campione come Garnacho per urlare ancor piĆ¹ forte che questo Napoli ai sogni ci crede ancora e fa di tutto per avverarli. Il tutto, alla vigilia della madre di ogni partita…quella di sabato contro la Juventus. Intanto alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!
Alessia Bartiromo
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.