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Massimo Agostini: I giovani calciatori troppo distratti dai social, manca la cultura del lavoro.

Durante la diretta di Casa Serie A , prodotta da Casa Napoli e condotta da Max Viggiani, è intervenuto Massimo Agostini, soprannominato “Il Condor”, ex attaccante di Milan, Roma e Napoli.

Nel corso della trasmissione, Agostini ha risposto a diverse domande, tra cui una dell’allenatore della Juniores della Paullese Calcio, Stefano Rebughini.

Agostini ha sottolineato come il problema principale per i giovani di oggi siano le distrazioni, in particolare i social media e la tecnologia.

“Ai miei tempi c’era una cultura del lavoro molto più radicata. Si andava al campo concentrati sull’allenamento e su come migliorare, anche oltre le due ore di pratica. Oggi, invece, molti giovani pensano più a cosa pubblicare su Instagram prima dell’allenamento o a cosa fare dopo con la PlayStation o i social. L’allenamento settimanale dovrebbe riflettersi nella prestazione della domenica, ma senza dedizione e mentalità, diventa tutto più complicato. È un peccato, perché l’Italia è sempre stata un’eccellenza nei settori giovanili. Ora, invece, si cerca di più all’estero, puntando su giocatori già formati, a scapito della crescita dei nostri talenti. Bisogna invertire questa tendenza e investire nuovamente nei settori giovanili, recuperando quella cultura del lavoro che un tempo ci rendeva un modello.”