Conte: assurdo 8 trasferte vietate

Conte: assurdo 8 trasferte vietate
Come sempre prima di una gara di campionato, oggi alle 13.00 Antonio Conte ha tenuto la conferenza stampa prima della gara contro la Lazio in programma sabato alle ore 18:00 allo stadio Olimpico.
Ecco in sintesi le sue parole:
Sulla situazione infortuni e lo schieramento tattico
“Quello che conta e conterĆ ĆØ il lavoro che ĆØ stato fatto, comunque abbiamo un gruppo di calciatori che hanno sposato fin da subito questo verbo lavorare ed ĆØ questo che ci porta oggi ad avere questa classifica bellissima nonostante ci siano state, ci sono o ci saranno delle situazioni dove dovremo sopperire.
Abbiamo sempre fatto, anche in passato, di cercare di trovare una soluzione alla difficoltĆ e superarla.
Questo ĆØ quello che insegno ai ragazzi, andiamo avanti, forti del lavoro fatto in questi 7 mesi perchĆ© ĆØ stato davvero grande nonostante alcune difficoltĆ , tre sistemi di gioco cambiati per difficoltĆ di percorso dall’estate ad oggi.
Il merito ĆØ loro, sono spugne e questo mi permette di proporre nelle difficoltĆ anche dei cambiamenti.
Non possiamo far finta di non vedere alcune situazioni, sono tangibili, ci sono infortuni ed ĆØ inevitabile che quando colpiscono alcuni ruoli o zone devi trovare delle soluzioni per sfruttare al massimo i giocatori che abbiamo in rosa.
Non chiederĆ² mai ad un calciatore di fare qualcosa che non ha mai fatto o che non fa da tanto tempo, significherebbe mettere in difficoltĆ il calciatore e la squadra.
Cercheremo di mettere l’abito giusto, come dico sempre, ci saranno opportunitĆ anche per chi finora non ha avuto grosse soddisfazioni, ma che ha contribuito in maniera importanti ai punti che abbiamo.
Ripeto, cercheremo di trovare la soluzione migliore, il vestito migliore, non snaturando le caratteristiche dei giocatori anzi mettendoli nelle posizioni migliori per aiutare”.
La possibilitĆ per Raspadori
“Durante l’anno ci sono alcuni calciatori che hanno piĆ¹ possibilitĆ , noi non avendo competizioni europee non avevamo possibilitĆ di dare minutaggio a tutti, poi soprattutto quando le cose vanno bene confermo l’11 titolare, cercando le giuste soluzioni per infortuni o mercato.
Io dico sempre che ĆØ un’opportunitĆ per tutti, credo sempre in tutti coloro che sono in rosa, hanno la mia fiducia, non devono mai demoralizzarsi se c’ĆØ un voto cattivo sui media sportivi, quello che conta ĆØ ciĆ² che penso io, ci sono ed hanno tutti la mia fiducia e so che mi possono dare tanto.
Se dovesse toccare a lui, sono sicuro che farĆ del suo meglio.
Se davamo via anche Raspadori… va bene tutto, perĆ²…..Ā
Ma io nei suoi confronti mi sono espresso anche prima del mercato, quelli bravi io possibilmente provo a tenerli.
Poi ci sono cause di forza maggiore ed accade il contrario ma al di lĆ di voi l’importante per me ĆØ che sappia il calciatore della stima e lui ĆØ sempre stato applicato, nel gruppo.
ha sempre fatto il suo dovere, cosƬ come gli altri che sono subentrati, ricordo pure le perplessitĆ su Jesus.
Sembrava stessi facendo giocare l’ultimo giocatore in Italia, invece i calciatori vanno allenati e istruiti bene e devi esaltare le loro caratteristiche.
Questo ĆØ il nostro compito, dare le giuste istruzioni”.
Sulle polemiche su arbitri e VAR
“Io ho giĆ detto quello che dovevo dire, sono stato pure attaccato duramente quando ho parlato del VAR, l’ho fatto per primo.
Ho parlato anche per gli allenatori, ma mi sono accorto che qualcuno si ĆØ tirato fuori dicendo che parlavo per me, ma ho visto che poi sono tornati, si sono lamentati.
Forse il noi era giusto, non era un discorso per me.
Non voglio tornarci nelle discussioni, sarebbe stupido, quello che dovevo dire l’ho detto.
Mi fa sorridere che molti sono venuti sulla mia linea quando sono stati toccati personalmente.
Pure alcuni media si sono schierati quando sono state toccate alcune squadre, quando ho parlato io invece non c’ĆØ stata tutta questa solidarietĆ .
Fa capire la discrepanza quando sei a Napoli”.Ā
Il suo pensiero sulla gara con la Lazio
“E’ una squadra forte, l’ho detto, si sono confermati.Ā
Ci ha battuto due volte.
Non ĆØ una meteora, una sconfitta figlia di una giornata storta nostra o super loro.
Hanno confermato che sono forti e hanno tenuto quello standard quindi sarĆ tosta, difficile, su un campo notoriamente difficile per tanti aspetti.
Ma anche noi abbiamo dimostrato di essere tosti in ogni situazione, con o senza qualcuno, chi ci ha affrontato ha sempre capito che siamo tosti, pronti a tutto.
E’ quarta, ĆØ passata in Europa League dalla porta principale.
Lo dissi quando la affrontammo, ĆØ costruita bene, una rosa forte, sta confermando quanto di buono avevano fatto vedere nelle due gare con noi.
Domani ĆØ un’altra partita, andiamo ad affrontarla con le nostre armi, i nostri mezzi, avendola preparata come sempre nella giusta maniera.
Fiducia nei nostri mezzi, sapendo che ĆØ forte e siamo in trasferta, ma come fatto con altre lo faremo anche domani”.
L’ambiente intorno alla squadra
“Io parlai in tempi non sospetti, dopo 2-3 mesi, di mancanza di compattezza ambientale.
GiĆ dobbiamo fare la guerra con altri… qui non vedo la giusta compattezza, ora dobbiamo tornarci come sul VAR?
Ne ho parlato giĆ 3 mesi fa sono stato chiaro, 3 mesi dopo parliamo con la classifica migliore… ma c’ĆØ qualcosa che non va ancora”.
Sul divieto di trasferta ai tifosi
“Lo trovo assurdo, capisco che ci sono delle regole, ma siamo a 8 trasferte consecutivi.
Solo ai napoletani. Mi sembra assurdo, una cosa unica in Italia.
Chiedo sempre equitĆ , come in tutte le cose, equitĆ di provvedimenti, altrimenti diamo gli schiaffi allo stesso anche se li meritano gli altri perchĆ© ha la nomea rispetto agli altri.
E’ assurdo andare in trasferta senza i nostri tifosi residenti a Napoli.
I tifosi del Napoli ci seguono grazie a Dio ed i non residenti ci fanno sempre sentire l’affetto che i ragazzi meritano, per fortuna.
Il popolo napoletano ĆØ ovunque, ma ĆØ assurdo.
Voglio equitĆ , non colpiamo sempre gli stessi!”