Como-Napoli ennesimo harakiri tra autogol shock, il Toro Raspa e il messaggio di ADL – Le Pillole del Campionato del Napoli

Como-Napoli ferma gli azzurri che cadono e perdono la vetta con l’ennesimo harakiri e un secondo tempo disputato molto sottotono.

Como-Napoli è la gara che non ti aspetti, la caduta definitiva dell’undici partenopeo che aveva già palesato segni di cedimento negli ultimi tre pareggi consecutivi. L‘Inter si prende la vetta seppur con un solo punto di vantaggio, in attesa dello scontro diretto di sabato prossimo al Maradona che dirà sicuramente qualcosa in più sulla corsa scudetto. C’è però prima da analizzare il harakiri di Como, l’incredibile autogol di Rrahmani, le voci di protagonisti e tutto ciò che è accaduto nelle Pillole del Campionato del Napoli!

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Como-Napoli inizia con la promessa dei tifosi di casa che all’andata al Maradona promisero delle birre gratis a tutto il settore ospiti nel return match. Parola mantenuta ma il clima al Sinigaglia è tutt’altro che amichevole, con un botta e risposta tra le tifoserie alquanto duro e senza mezzi termini. Lo sguardo si sposta però subito in campo dove tra luppolo e Vesuvio chiamato troppo spesso in causa, svetta un ragazzone ricciolone: è Philip Billing, che si assume subito la responsabilità dell’eredità del diffidato Anguissa, non deludendo assolutamente le aspettative e candidandosi al contempo a unica nota positiva di una giornata davvero storta per gli azzurri (LE PAGELLE).

Shock

Nonostante il sole che spacca le pietre su quella dolce ramo del Lago di Como, per il Napoli è buio pesto e piove persino sul bagnato. L’inizio match è incredibile, con la squadra di Conte arrembante e super aggressiva. Spinazzola macina cross e giocate, il Como è confuso e non riesce ad arginare le iniziative degli ospiti. Tutto stava andando per il meglio quando nel nulla più totale, Amir Rrahmani chiama in causa Meret con un retropassaggio, non accorgendosi che il portiere fosse fuori posizione per studiare la traiettoria dopo il fallo laterale di Politano. Mani nei capelli e tutto ancora una volta in salita. Il preludio per il peggio.

Il Toro Raspa

Il Como prende fiducia, spinto dai tifosi di casa che credono nell’impresa. Ma quando la situazione sembra veramente complessa, ci pensa ancora lui, il toro Raspadori che per l’ennesima domenica si veste da goleador e beffa Butez su un’incertezza difensiva dei padroni di casa, che ricambiano il favore del terribile autogol precedente. Esultanza che imita quella di Lautaro sabato sera contro il Genoa, riportando sotto i riflettori qualche sassolino sull’assurda mancata squalifica dell’attaccante nerazzurro dopo delle specifiche e gravi parole pronunciate. Mani alle orecchie e un cuoricino per la sua dolce metà, a sugellare il più bello dei gol che rimette il Napoli in partita.

Harakiri

Nella ripresa il Napoli è davvero irriconoscibile, con le parole di Conte nello spogliatoio di Como che non hanno sortito gli effetti sperati. Se la squadra di Fabregas ha messo il turbo con la seria volontà di conquistare l’intera posta in palio tra le mura amiche, Lukaku e compagni stanno sulle gambe, confusi a centrocampo, persino abulici e senza idee offensive. La solita girandola di cambi non sortisce gli effetti sperati e al 77′ arriva l’incredibile harakiri: dopo l’ennesima azione da gol ci pensa la spina nel fianco Diao a beffare ancora Meret e a far esplodere il Sinigaglia, regalando una giornata indimenticabile ai suoi. Ko duro da digerire e vetta ceduta all’Inter.

Il messaggio

L’amarezza è enorme, così come l’ennesimo passo falso di un momento davvero complesso per il Napoli. Dopo tre pareggi consecutivi è giunto anche l’inaspettato ko che getta i partenopei nello sconforto proprio prima del big match del Maradona contro l’attuale capolista Inter. Un secondo posto che dista solo un punto dalla vetta ma che, paradossalmente, può regalare agli azzurri la giusta rabbia per reagire subito e non adagiarsi sugli allori di una stagione che sta fermando tutte le big, rendendo a intermittenza i loro percorsi. Stesso pensiero anche del presidente De Laurentiis che nel post gara di Como pubblica un tweet suonando la carica, rinnovando la sua fiducia a staff, squadra e a Conte, il suo Allenatore. I bilanci si faranno alla fine: intanto serve solo tanto ottimismo e sostegno per questi ragazzi. Cornicielli alla mano, intanto alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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Alessia Bartiromo

Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.