fbpx

Napoli-Fiorentina anema e core tra la folle bagarre in vetta e l’emozione di Conte – Le Pillole del Campionato del Napoli

Napoli-Fiorentina è un tripudio di emozioni con l’importantissima vittoria azzurra la cardiopalma e la splendida coreografia congiunta delle Curve

Napoli-Fiorentina sancisce il proseguo del cammino della squadra di Antonio Conte che conferma sul campo la splendida prestazione contro l’Inter battendo di cuore e qualità al Maradona la Fiorentina tra l’emozionante coreografia congiunta delle curve. La vetta resta distante un solo punto con l’Inter che nel prossimo turno affronterà l’Atalanta super in forma e i partenopei di trasferta a Venezia. Non solo le questioni di campo ma anche le emozionanti voci dei protagonisti e i dettagli più irriverenti nelle consuete Pillole del Campionato del Napoli!

Anema e Core

Napoli è una città speciale, lo sappiamo, unica al mondo. Dove altrove vigono i meri numeri e la razionalità di traguardi raggiunti, all’ombra del Vesuvio si ragiona di pancia: a volte anche un pareggio può essere commovente alla stregua di un successo, così come un comprimario può diventare indiscusso capopopolo più di un campione. Nella città di partenope bastava alzare gli occhi verso la curva A e la curva B per rendersi conto di come ogni secondo sia unico: vince sempre chi ama, chi lotta, chi suda la maglia, chi ha gli occhi lucidi davanti a un tramonto, chi si rimbocca le maniche perché nessuno ha mai regalato nulla. Tanta anima e infinito cuore, eterno motore che tramuta i sogni in realtà dove un intero popolo in giro per il mondo sospinge i suoi guerrieri verso un’impresa davvero incredibile.

Una fiorentina al sangue

Dopo l’incredibile e al contempo preventivata rimonta dell’Inter sabato contro il Monza, il Napoli è chiamato a restare lì avvinghiato in classifica al Maradona contro la Fiorentina. Non basta vincere: dopo un mese complesso e il bellissimo pari proprio in casa contro i nerazzurro, Meret e soci vogliono anche convincere, rispondendo presente all’appello della prima della classe, dimostrando ancora una volta che la lotta in vetta è più agguerrita che mai…ma soprattutto sempre apertissima. La gara è complessa ma il ritmo degli azzurri è tambureggiante, così come il settore ospiti intona una versione acustica del consueto coro che inneggia al Vesuvio. Il sottofondo perfetto per una grigliata d’eccezione, con una doppia fiorentina al sangue servita dal duo Lukaku-Raspadori, tra i migliori in campo. Buon appetito!

Big Rom is back in town

Il Napoli inizia la sua gara con la splendida coreografia congiunta delle curve negli occhi e la voglia di ricambiare tutto quell’amore con una grande prestazione. E ci riesce. Un primo tempo incredibile, che vede gli azzurri in vantaggio con il dato che tutti aspettavamo. Eh sì, è proprio lui, il ragazzone belga che si è rimboccato le maniche nelle ultime partite e con un 3-5-2 d’eccezione che lo costringe ai lavori forzati non splende come dovuto ma fa splendere i compagni. Ennesima assunzione di responsabilità per il numero 11 partenopeo che finalmente si gode anche il suo magic moment con un gol pesantissimo e un assist al bacio per la rete che chiude il match, quella di Jack Raspadori. Applausi, premio Mvp e nulla da dire. Big Rom is back in town.

Il cambio del cambio

Di siparietti curiosi in Napoli-Fiorentina ce ne sono stati parecchi. Tra Politano e Buongiorno come sempre in trance agonistica che a ogni angolo richiamavano l’impeto dei tifosi fino alle spallate di Lukaku che a ogni gol ed esultanza rischiano di lussare una spalla al povero Conte e di stritolare il malcapitato sotto al cumulo sul quale si tuffa, a mmò di leggiadra libellula. Il momento più particolare c’è stato all’84’, nel bel mezzo di un infarto collettivo allo stadio Maradona. Il Napoli tiene, la Fiorentina accelera per cercare il pari, i minuti scorrono e l’ansia aumenta. Billing è pronto a entrare per uno stanchissimo Raspadori ma in quel momento McTominay si infortuna. Fermi tutti! In tempo, per questione di secondi per cambiare il cambio e far uscire proprio lo scozzese. Meno male!

L’emozione non ha voce

Tra i momenti più emozionanti della gara c’è stata la targa in ricordo di Davide Astori consegnata al papà e ai fratelli, insieme all’abbraccio virtuale per Edo Bove che si è allenato tra primo e secondo tempo sul prato del Maradona, per risentire le emozioni del campo e dei big match. Nel finale però, è Antonio Conte che ha scaldato i cuori dei tifosi, tornando sulla meravigliosa atmosfera sugli spalti, complice l’ennesimo sold out stagionale e ringraziando le curve per l’incredibile coreografia congiunta. L’ennesima chiamata alle armi con il condottiero partenopeo che non si tira indietro: il Napoli darà fastidio, fino alla fine e lassù inizia a starci proprio bene! Intanto alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo 
RIPRODUZIONE RISERVATA